
Ferrara su Pisa-Fiorentina: "Questo sì che è un derby: storia, petto gonfio e sfottò"
Questo sì che è un derby, mica quello con l’Empoli, con tutto il rispetto. Lo racconta la storia, quella che dal medioevo arriva fino a noi. Ne parla questa mattina Benedetto Ferrara, all'interno di un divertente articolo scritto sulle pagine di cronaca de La Nazione che spiega le differenze storiche tra Firenze e Pisa: due città rivali, nemiche, con episodi di sangue e sgarbi, mani tese e tradimenti. Eppure le due città toscane condividono tanto e di più: l’amore per l’arte, università più o meno prestigiose, un fiume chiamato Arno e una specie di superstrada che, quando piove forte, al fiume somiglia un bel po’, specialmente sotto i cavalcavia.
Poi ci sono le rivalità, e oltre quella di due aeroporti distanti un’oretta ma da sempre in forte concorrenza e in costante divenire, ci sono quelle che lungo la strada della storia hanno generato sfottò di ogni tipo. L’orgoglio dei pisani e dei fiorentini è roba forte, puoi metterci quanto zucchero ti pare ma queste due belle città superalfa dal petto gonfio si amano quanto puoi amare l’autovelox di viale Etruria e la seguente coda prima dell’uscita di Lastra a Signa. Per fortuna adesso si tratta di pallone.






