
Non è squadra, va sempre a specchio. CorFio: "La Fiorentina non ha un assetto"
La Fiorentina pensava di pensare decisamente un altro inizio di stagione. A metà ottobre la situazione in casa viola è piena di difficoltà e sta a Stefano Pioli riuscire ad uscire, come sottolinea stamani il Corriere Fiorentino con un approfondimento a cura di Ernesto Poesio. Questi alcuni stralci: "La seconda sosta per le nazionali ha portato con sé l’allarme per un gruppo di giocatori che ancora non è diventato squadra e che, per quel che si vede in campo, non appare nemmeno così vicino all’obiettivo. Ma i problemi appaiono molteplici. Ci sono quelli caratteriali, con un gruppo troppo fragile e con gli stessi leader in difficoltà, e ci sono soprattutto quelli tattici. Perché la Fiorentina di Pioli non ha ancora un assetto a cui far riferimento. L’allenatore è alla ricerca di un calcio a tutto campo, con la squadra che si schiera "a specchio" sull’avversario e che quindi deve essere in grado di interpretare più assetti.
[...] Meno compiti tattici e più istinto, insomma, la Fiorentina potrebbe aver bisogno anche di questo per ritrovarsi. [...] E un paradosso che dimostra una determinazione che sembra mancare dalle parti del Viola Park dove invece ci sarebbe stato bisogno di «sentirsi bravi». Momenti opposti insomma con la speranza che, al di là, del risultato la Fiorentina mostri quantomeno dei passi avanti. In estate Pioli rimproverò bonariamente Allegri di non aver inserito anche i viola nella lotta Champions. Domenica i viola avranno la possibilità di dimostrare al tecnico rossonero, anche sul campo e non solo a parole, che si sbagliava. D’altronde se è vero che nelle burrasche si creano i veri equipaggi, è lecito aspettarsi almeno una Fiorentina unita e solida. In caso contrario ogni valutazione, anche sull’allenatore, diventerebbe lecita", il pensiero del quotidiano locale.







