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Palladino ritrova gli insostituibili. Oltre a Kean, la Fiorentina avrà anche Dodo per il Betis
La notizia più bella Palladino l'ha già incassata, in attesa di avere la definitiva conferma con l'ok anche dei medici: per la partita più importante nella sua stagione, almeno fino a qui, la Fiorentina conta di avere a propria disposizione uno degli unici due davvero insostituibili in squadra, assieme a bomber Kean. È pronto infatti a fare il suo ritorno in campo con i viola l'esterno Dodo.
Per il brasiliano c'è stato un vero e proprio recupero lampo da problemi all'appendicite che l'hanno costretto a sottoporsi a una breve operazione, con procedura medica assolutamente non invasiva, dalla quale però ha dimostrato di essersi già ripreso. In neanche due settimane (l'operazione è datata allo scorso 25 aprile) Dodo è tornato ad allenarsi sul campo e in gruppo, impossibile pensare che Palladino non ne usufruisca nel fondamentale incrocio di domani sera con il Betis.
Il dubbio, casomai, è: Dodo ci sarà, sì, ma per quanto? Possibile che nella testa dell'allenatore ci sia l'idea di non rischiarlo buttandolo dentro da titolare e tenendolo dentro per tutti e 90 i minuti della partita. Pensare però di lasciarlo inizialmente in panchina per poi farlo alzare dall'intervallo in avanti, sembra un piano troppo conservativo per il momento della stagione e la posta in palio. Anche perché immaginarsi che tanto sforzo sia stato fatto per un semplice subentro, stona. Lo scenario che raccoglie le maggiori conferme è dunque quello secondo cui Dodo parta dal primo minuto domani sera al Franchi, per essere poi sostituito nel corso del match, soprattutto se le condizioni dovessero consentirlo.
Per il brasiliano c'è stato un vero e proprio recupero lampo da problemi all'appendicite che l'hanno costretto a sottoporsi a una breve operazione, con procedura medica assolutamente non invasiva, dalla quale però ha dimostrato di essersi già ripreso. In neanche due settimane (l'operazione è datata allo scorso 25 aprile) Dodo è tornato ad allenarsi sul campo e in gruppo, impossibile pensare che Palladino non ne usufruisca nel fondamentale incrocio di domani sera con il Betis.
Il dubbio, casomai, è: Dodo ci sarà, sì, ma per quanto? Possibile che nella testa dell'allenatore ci sia l'idea di non rischiarlo buttandolo dentro da titolare e tenendolo dentro per tutti e 90 i minuti della partita. Pensare però di lasciarlo inizialmente in panchina per poi farlo alzare dall'intervallo in avanti, sembra un piano troppo conservativo per il momento della stagione e la posta in palio. Anche perché immaginarsi che tanto sforzo sia stato fatto per un semplice subentro, stona. Lo scenario che raccoglie le maggiori conferme è dunque quello secondo cui Dodo parta dal primo minuto domani sera al Franchi, per essere poi sostituito nel corso del match, soprattutto se le condizioni dovessero consentirlo.
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