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L'analisi del percorso rimasto a disposizione del Frosinone: un cammino ricco di impervieTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
domenica 19 luglio 2020, 13:30News
di Andrea Pontone
per Tuttofrosinone.com

L'analisi del percorso rimasto a disposizione del Frosinone: un cammino ricco di impervie

Tre gare sono rimaste a disposizione del Frosinone Calcio per affermare e consolidare la sua posizione nella griglia playoff. La squadra giallazzurra - se analizzata nell'integrità stagione e, nello specifico, per quel che concerne il suo rendimento offerto nella ripresa post-lockdown - è paragonabile ad un pilota, terzo in un Gran Premio e quasi agganciato al secondo posto. Un pilota che, tenendo botta all'avversario, avrebbe potuto sfruttare qualsiasi curva per tentare di sorpassarlo. E invece, molte (se non quasi tutte...) le curve sono state clamorosamente sbagliate: vi è stato qualche sorpasso e adesso, quasi impossibilitato a guardare in avanti per scalare posizioni, questo pilota deve difendersi dagli attacchi che arrivano alle spalle.

Ecco, dunque, che per Alessandro Nesta diventa preziosissimo preservare la qualificazione ai prossimi playoff. Per tentare di giocarsela: senz'altro con un piglio diverso rispetto a quello mostrato nelle ultime apparizioni stagionali (in campo, specialmente nel rush finale di una stagione, servono un maggiore mordente e un dinamismo più acceso per poter competere ad alti livelli). Il primo ostacolo si chiama Benevento: la più imprevedibile, allo stato attuale, delle squadre militanti nel campionato cadetto. Un gruppo che ha dimostrato di eccellere, non soltanto a livello di organizzazione globale ma anche per quel che riguarda le singole qualità dei calciatori. Una squadra dall'alto bagaglio tecnico, che ha dominato il campionato e dunque sulla carta ampiamente temibile. Ma, del resto, anche una formazione che oramai ha già ottenuto quel che desiderava: l'accesso alla prossima Serie A. Ecco, allora, che al 'Benito Stirpe' si prospetta una gara "da tripla": i ragazzi di Inzaghi spremeranno le proprie meningi per eguagliare i restanti record del torneo di B, oppure si concederanno una gita fuori porta trotterellando sul terreno di gioco? Le vie di mezzo, tra l'altro, sono infinite. Di conseguenza, potrà parlare soltanto il campo.



In seguito, per il Frosinone vi sarà una sfida entusiasmante (e al tempo stesso pericolosa) sul campo del Crotone. Una trasferta ardua, difficile da preparare soprattutto a livello mentale. L'attuale seconda della classe vorrà blindare la sua posizione in classifica e perseguire la strada che porta al sogno della promozione diretta: allo 'Scida' si profila un incontro bellicoso, nel corso del quale la tattica - così come la paura - potrebbero rischiare di prevalere sulla tecnica (fondata, quest'ultima, sul calcolo di un rischio prestabilito).

Terzo ed ultimo ostacolo, il sorprendentemente ancora vivo Pisa: la matricola che sogna in grande. E che può permettersi di farlo: tutti ricordiamo la rete di Robert Gucher, l'austrociociaro ex capitano del Frosinone, al 'Nereo Rocco' di Trieste, contro la Triestina. Un gol che valse ai pisani lo storico ritorno in Serie B. Tramite un ottimo finale di campionato, la squadra toscana adesso può permettersi di guardare in alto e mirare al traguardo playoff, utopico ad inizio stagione. I neroblù vestiti dalla Adidas possono vantare ottime singolarità, per quelli che sono i crismi del torneo cadetto: l'attaccante Masucci, lo stesso Gucher, per non parlare di Lisi (ottimo esterno destro) e un calciatore come Benedetti, ampiamente all'altezza della categoria. Al 'Benito Stirpe' il Pisa di D'Angelo potrebbe raggiungere l'Eldorado, oppure arrendersi soltanto all'ultima tappa.