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Fiorentina-Hellas Verona 3-1, le pagelle: Kean imprendibile, Tengstedt limitato da ComuzzoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024
lunedì 11 novembre 2024, 06:06Serie A
di Dimitri Conti

Fiorentina-Hellas Verona 3-1, le pagelle: Kean imprendibile, Tengstedt limitato da Comuzzo

Risultato finale: Fiorentina - Hellas Verona 3-1

FIORENTINA (a cura di Dimitri Conti)

De Gea 6,5 - Serdar gli insacca la palla là dove riposano i ragni, anche per uno del suo calibro non c’è nulla da fare. Come nel resto del pomeriggio, poi lancia Kean verso il 3-1.

Dodo 6 - Onnipresente nelle due fasi, gli manca però il guizzo in quella offensiva. Le continue sgroppate in percussione, più di una volta, avrebbero meritato miglior sorte.

Comuzzo 6,5 - Fresco di convocazione in Nazionale, si esibisce davanti al ct Spalletti. E gli dà dimostrazione dell’affidabilità che è in grado di garantire: stravince il duello con Tengstedt.

Ranieri 7 - L’azione del primo gol segnato dalla Fiorentina nasce da un suo recupero basso, a coronamento dell’eccellente ultimo periodo. Oltre che capitano, è sempre più leader.

Gosens 6 - Presidia con intelligenza la corsia di sinistra: non sempre c’è lo spazio che ci vorrebbe per andare all’arrembaggio. Riesce ad alternare fasi di spinta e gestione.

Bove 5,5 - Si fa fregare in uscita bassa da Serdar, che completa la beffa insaccando sotto l’incrocio. Non è l'unico errore del primo tempo, ma non si perde d’animo nella lotta.
Dall'87' Mandragora sv.

Adli 6,5 - Approccia la partita nel segno di qualche errore di troppo, mantenendo comunque il controllo su tanti palloni con personalità. Suo poi però l’assist per il 2-1 di Kean.
Dal 77’ Richardson sv.

Colpani 6 - Ha molta più fiducia rispetto a inizio stagione e si nota nelle giocate che tenta. Non tutte gli riescono ma è presente: sfiora il gol da lontano, da vicino si fa murare.
Dall’83’ Kayode sv.

Beltran 6,5 - Conferma la buona connessione che sta costruendo con Kean, servendo al centravanti il pallone dell’1-0. Si muove e non dà mai riferimenti, esce tra gli applausi.
Dal 77’ Kouame sv.

Sottil 5,5 - Per tratti troppo ampi del primo tempo rimane in disparte e non riesce a farsi coinvolgere. Meglio va nella ripresa: un paio di gialli, ma sbaglia pure un gol.
Dall’83’ Kayode sv.

Kean 8,5 - Comincia alla grande, sbloccando le danze. E prosegue persino meglio: firmato il sorpasso con un colpo alla Ibrahimovic, chiude in ripartenza. Imprendibile.

Raffaele Palladino 7 - Incassata la prima sconfitta in Europa, punta a mantenere attivo il ruolino di vittorie consecutive in campionato. La partenza è di quelle che di meglio non ce n’è, ma il Verona reagisce e raggiunge il pari. Non cambia all’intervallo e dà fiducia agli uomini scelti sin dall’inizio, ottenendo i frutti soprattutto grazie a Kean. Legge bene il finale, dando copertura alle corsie in cerca di fughe in ripartenza. Ed è proprio così che arriva il 3-1.


HELLAS VERONA (a cura di Giuseppe Lenoci)

Montipò 6,5 - Attento il portiere tra i pali sui numerosi traversoni provenienti dalle fasce. Può poco sulla doppietta di Kean, mentre è preciso nelle uscite sui piazzati. Anche sui tentativi da fuori area è messo bene e copre lo specchio.

Tchatchoua 5,5 - Partita dai due volti per l'esterno che non riesce a creare pericoli in zona offensiva. Regge, però, nella fase difensiva con raddoppi precisi e diagonali efficaci.

Magnani 6 - Kean e Beltran provano a sorprenderlo: dopo il gol subito, alza un muro che limita le azioni offensive dei toscani.

Coppola 5 - Si fa sorprendere in apertura sul gol di Kean. Nella ripresa, il copione non cambia, con l'attaccante che lo sorprende sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

Bradaric 5,5 - La marcatura su Colpani non è semplice e le sovrapposizioni di Dodò lo mettono, in alcuni casi, in difficoltà. Sfortunato in occasione dello scontro aereo con Colpani. Dal'81' Daniliuc sv -

Serdar 7 - Il gol del momentaneo 1-1 è una perla su cui De Gea non può nulla. Buona partita in generale, anche in occasione del giallo speso nella ripresa che interrompe un pericoloso contropiede. Dal 74' Kastanos 6 - Il suo ingresso serve per aumentare la qualità del palleggio. Difficile, però, trovare gli spazi giusti per cercare di creare spazi.

Duda 5,5 - Il ruolo del centrocampista non è semplice anche a causa della posizione di Beltran che varia spesso a cavallo tra centrocampo e attacco. Sanguinoso il pallone perso sul pressing di Kouamè, che per poco non chiude la partita.

Lazovic 5,5 - Chiamato spesso al raddoppio difensivo, vista la pericolosità della fascia viola. Si vede poco in attacco, apparso un po' rinunciatario. Dal 74' Sarr 5,5 - L'attaccante, entrato in un momento cruciale, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso e tocca pochi palloni.

Harroui 5,5 - Il centrocampista non riesce a trovare la giocata giusta per rompere la diga formata dalla difesa avversaria.

Suslov 5,5 - La fantasia dell'esterno non si sviluppa nella trama del gioco, visti anche gli spazi concessi. Arretra spesso il proprio baricentro per gestire il possesso palla, non sfruttando al meglio il suo passo. Dal 66' Belahyane 5,5 - Cerca di fare meglio del compagno di squadra, ma non riesce a trovare la giocata giusta.

Tengstedt 5,5 - L'attaccante fa fatica nella marcatura asfissiante dei centrali della Fiorentina. Prova a muoversi in tutto il campo per muovere la difesa avversaria, ma le letture dei lanci provenienti dalla difesa non sono corrette. Dal 66' Mosquera 6 - Prova con la sua velocità a scardinare la difesa ben organizzata della viola.

Paolo Zanetti 5,5 - Non riesce a trovare le soluzioni giuste per scardinare un'ottima difesa messa a terra dal collega Palladino. Solo la magia di Serdar riesce a rimettere in corsa la sua squadra. Il cambio modulo non migliora la gara dei suoi.