Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Proiezione 107 punti! Come 4 anni fa, potrebbero non bastare 91 punti per vincere lo Scudetto

Proiezione 107 punti! Come 4 anni fa, potrebbero non bastare 91 punti per vincere lo ScudettoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 1 novembre 2021, 12:24Il corsivo
di Raimondo De Magistris

107 punti è la proiezione di Napoli e Milan dovessero andare avanti, fino alla fine, con questa velocità. Non è sportivamente possibile, parliamo di due squadre che fin qui hanno conquistato 31 punti sui 33 disponibili con una media di 2.8 punti a partita. Ma intanto, questo inizio spaventoso delle due squadre che condividono la vetta della classifica ha già prodotto un risultato, sorprendente al primo di novembre: ovvero che tutte le squadre dalla quarta in giù - già dopo 11 turni - sembrano tagliate fuori dalla corsa per il titolo. Resiste solo l'Inter, che in stagioni 'normali' sarebbe in piena media Scudetto e che invece, domenica, sarà chiamata a far suo il derby se vuole rientrare in corsa. O a non perderlo se non vuole, a sua volte, uscirne definitivamente.

Poche volte la Serie A si è trovata a fare i conti con un inizio del genere da parte di una squadra, mai con due in contemporanea. Era capitato solo in altre 3 circostanze e - curiosità - solo una volta ha fatto rima con Scudetto. Questo vuol dire che oggi, pur con numeri così schiaccianti, è presto per dare giudizi definitivi, soprattutto non si può estromettere l'Inter dalla corsa per il titolo e forse anche per questo ieri Pioli, dopo la vittoria di Roma, ha parlato di nerazzurri favoriti per il titolo.

Vedremo cosa dirà il derby. Ma intanto dalla domenica di calcio sono arrivati verdetti chiari. Perché il derby di Salerno aveva tutto per trasformarsi in un tranello per il Napoli di Spalletti e, invece, così non è stato. Il Napoli ha vinto anche quando in attacco le prime linee non c'erano (Osimhen e Insigne) e le seconde non hanno funzionato (Mertens e Lozano). L'ha vinta con le terze linee (Petagna ed Elmas) e grazie al gol di uno dei giocatori più incerti fin qui, Piotr Zielinski. E che dire del Milan? Se non la migliore, quella dell'Olimpico una delle migliori partite dell'anno. Perché limitare tutto al c'era/non c'era il rigore del momentaneo 0-2 è riduttivo: il Milan ha giocato da grande squadra contro la Roma, ha meritato la vittoria giocando su ritmi indiavolati. Più dell'intervento di Ibanez, mi soffermerei sulla velocità con cui i rossoneri in quell'occasione hanno ribaltato l'azione da difensiva in offensiva. Pazzesca.

Eccoci allora di nuovo alla proiezione iniziare: 107 punti a fine stagione. Il che significa soprattutto una cosa, ovvero che quest'anno la corsa Scudetto alzerà la sua asticella e che, come quattro anni fa, potrebbero non bastare 91 punti per vincere lo Scudetto. Allora capitò al Napoli di Sarri che partì proprio come quello attuale, 31 punti nelle prime 11 gare. Ma perse il titolo a favore dei 95 punti finali della Juventus.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile