Dzeko o Lukaku? L'Inter sceglie, Edin è in pole. Ma Big Rom scalpita

L'ora delle decisioni è giunta. L'Inter non può permettersi di avere dubbi, a due giorni dalla finale di Champions League, ed allora Simone Inzaghi deve dirimere l'ultimo (l'unico?) ballottaggio rimasto nella sua mente e nello scacchiere che affronterà il Manchester City. Si tratta ovviamente dell'eterno dualismo tra Edin Dzeko e Romelu Lukaku, col bosniaco che sin qui è stato sempre titolare e Big Rom che scalpita. Entrambi saranno impiegati, chi dall'inizio e chi dalla panchina, e il belga secondo La Gazzetta dello Sport, ha usato ogni singola seduta per mostrare a Simone Inzaghi perchè converrebbe scegliere lui: cattiveria agonistica, leadership sul campo, piede caldissimo.

Romelu ha giocato solo 144' in Champions, ma ha timbrato il cartellino in ogni turno: gol nei gironi, negli ottavi e nei quarti più passaggio decisivo in semifinale. Le motivazioni sono altissime anche per Dzeko, tuttora in pole: quella che si giocherà sabato potrebbe essere la sua unica finale di Champions League in carriera, a 37 anni vuole giocarla da titolare dopo un'annata da uomo dei big match. Se segnasse a Istanbul, diventerebbe il marcatore più “anziano” in una finale nella storia della Champions, superando il record di Maldini (36 anni e 333 giorni), che il milanista aveva raggiunto nello stesso stadio nella finale 2005. E lo farebbe contro il "suo" Man City.