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Inter, non farti ingolosire: Vlahovic non ti serve. Il suo arrivo "annienterebbe" Pio EspositoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 00:00Editoriale
di Marco Corradi
per Linterista.it

Inter, non farti ingolosire: Vlahovic non ti serve. Il suo arrivo "annienterebbe" Pio Esposito

I rumours si susseguono in queste ore e, francamente, suscitano più un brivido. L'Inter sarebbe sulle tracce di Dusan Vlahovic, destinato all'addio estivo a parametro zero dopo un costoso anno da esubero da 12mln stagionali: nerazzurri pronti a sfidare il Milan, secondo le varie fonti, per ingaggiare il serbo e fare una mossa a sorpresa in attacco. I brividi nascono da quello che ormai è un dato di fatto, ovvero che Vlahovic all'Inter non serve e non servirà neanche al termine della prossima stagione, a meno che non si consumi una clamorosa rottura con Marcus Thuram o qualcuno vada a pagare la clausola da 85mln del francese. 

Con la Thu-La ancora in rosa Vlahovic, attaccante che chiederebbe 7-8mln/anno e un cospicuo premio alla firma, sarebbe semplicemente un lusso inutile. L'attuale assetto offensivo dell'Inter è perfetto: Bonny vice-Thuram con le medesime caratteristiche, la Thu-La titolare e Pio Esposito come alternativa fisica e grande speranza per il futuro dell'Inter e della Nazionale. Il rinforzo che servirebbe, semmai, oltre al sempre procrastinato centrale difensivo, è un giocatore con caratteristiche diverse: una seconda punta o un esterno d'attacco che sappia dribblare e creare superiorità, aggiungendo qualcosa che manca. Per intenderci, ciò che sarebbe stato (e potrebbe ancora essere) Lookman.

L'interesse per Vlahovic potrebbe rientrare nel mero aggiornamento professionale oppure trasformarsi nel più classico dei "chi troppo vuole, nulla stringe". Ingaggiare un centravanti di quel tipo, che riempie l'area e sa sfruttare i palloni vaganti, andrebbe ad annientare il potenziale impatto di Pio Esposito nel presente e nel futuro. Sarebbe ingiusto bocciare subito il classe 2005, così come ridurre il suo spazio o girarlo in prestito dopo il primo anno di Inter, dunque lo ribadiamo: Vlahovic non serve e sarebbe un lusso evitabile, mentre nel Milan sarebbe il titolare che manca. L'Inter scommetta su Pio Esposito ed eviti di commettere gli errori del passato, quando scartò promettenti giovani del vivaio sull'altare dello straniero e del colpo estemporaneo di turno.

Uno sbaglio che non si deve ripetere, perché non puntare sull'ex Spezia sarebbe un peccato abnorme. Vlahovic, inoltre, non rientrerebbe nei parametri economici di un'Oaktree che si prepara a varare la reale rivoluzione nel 2026/27: andranno a scadenza Sommer, de Vrij, Acerbi, Mkhitaryan e Darmian, e andranno fatte delle serie riflessioni su Frattesi qualora non si imponesse nell'undici di Chivu. Sostituirli e rinforzarsi, ingaggiando (finalmente) dei titolari ed effettuando dei grandi colpi, dovrà essere la priorità.