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Carlo Borghi: "Toro, mettici l'anima e provaci. La Juve ora è più abbordabile"
Carlo Borghi ha giocato una sola stagione (1982-83) nel Torino ma tutti si ricordano di lui anche perchè quella fu l'annata in cui i granata vinsero il derby con la Juve 3-2 da 0-2. "Il derby è sempre il derby- dice a TMW - ha un gran fascino anche se la mancanza del pubblico in particolare in una gara così speciale si fa sentire. Ne va dello spettacolo, si perde quell'atmosfera unica. Purtroppo però la situazione che stiamo vivendo è questa. In ogni caso credo che stavolta la partita sia un po' più abbordabile per il Toro. Quella di oggi non è la Juve degli altri anni".
Il Toro però non è ancora al top...
"E' vero, ancora alterna prestazioni discrete ad altre meno convincenti. Forse il gruppo non è entrato nella mentalità del tenico, la squadra non è brillante però ripeto ogni gara è particolare e il derby lo è di più".
Ci si aggrappa ancora a Belotti
"E' da ammirare, è generoso, non si risparmia mai. Sotto questo profilo va applaudito: fa anche gol, è l'emblema del Toro".
Come andrà affrontata questa partita?
"Col giusto spirito, la grinta. Servirà metterci l'anima, lottando su ogni pallone con lo spirito del Toro"
Le difficoltà della Juve come le inquadra?
"Non so se dipendano da schemi non ancora assimilati dai giocatori però in ogni caso c'è CR7 può sempre fare la differenza, c'è sempre lui che anche quando la gara è incerta ti inventa qualcosa..."
La decideranno i singoli?
"Direi di sì perchè le squadre ancora, a livello di collettivo, non sono al massimo e quindi penso sarà sempre decisiva la classe del singolo giocatore"
Al suo derby del 3-2 ci ripensa spesso?
"E' indimenticabile per i tifosi del Toro e anche della Juve. Passare in pochi minuti da 0-2 a 3-2 credo sia una cosa rara..."
Il Toro però non è ancora al top...
"E' vero, ancora alterna prestazioni discrete ad altre meno convincenti. Forse il gruppo non è entrato nella mentalità del tenico, la squadra non è brillante però ripeto ogni gara è particolare e il derby lo è di più".
Ci si aggrappa ancora a Belotti
"E' da ammirare, è generoso, non si risparmia mai. Sotto questo profilo va applaudito: fa anche gol, è l'emblema del Toro".
Come andrà affrontata questa partita?
"Col giusto spirito, la grinta. Servirà metterci l'anima, lottando su ogni pallone con lo spirito del Toro"
Le difficoltà della Juve come le inquadra?
"Non so se dipendano da schemi non ancora assimilati dai giocatori però in ogni caso c'è CR7 può sempre fare la differenza, c'è sempre lui che anche quando la gara è incerta ti inventa qualcosa..."
La decideranno i singoli?
"Direi di sì perchè le squadre ancora, a livello di collettivo, non sono al massimo e quindi penso sarà sempre decisiva la classe del singolo giocatore"
Al suo derby del 3-2 ci ripensa spesso?
"E' indimenticabile per i tifosi del Toro e anche della Juve. Passare in pochi minuti da 0-2 a 3-2 credo sia una cosa rara..."
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