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Inter, il talento di Casadei per centrare il bis Scudetto
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L’Inter di Armando Madonna si è qualificata per le fasi finali del campionato di Primavera 1, ed è pronta a sfidare l'Empoli per il penultimo atto della strada che porta verso il sogno di bissare lo Scudetto conquistato dai fratelli maggiori della prima squadra. Tra i protagonisti della formazione nerazzurra è impossibile non nominare Cesare Casadei.
Prospetto da... Guardian - Cesare Casadei, classe 2003, nasce calcisticamente al Cervia e successivamente matura al Cesena, nel 2018 passa all’Inter e da lì inizia la sua ascesa. Cesare è stato inserito tra i migliori 60 talenti dell’annata 2003 dal media britannico “The Guardian”. Centrocampista completo e dalle enormi potenzialità, sa giocare sia da mezzala sia da trequartista. Uno dei suoi punti di forza è il tempismo con cui sa inserirsi all’interno dell’area di rigore avversaria e creare numerosi problemi. Tutto ciò è abbinato ad un buonissimo colpo di testa che gli ha permesso di segnare numerosi gol nell’arco della stagione. La partita che rappresenta al meglio le caratteristiche di Cesare è Lazio-Inter, terminata col risultato di 0-2 per la formazione milanese. In questa partita, Cesare ha siglato una doppietta nei minuti finali segnando due gol di testa preceduti da due ottimi inserimenti all’interno dell’area biancoceleste. È dotato di una struttura fisica sopra la media, ma ancora con margini di crescita. Inoltre, ha una buonissima potenza ed accelerazione che lo rendono difficile da marcare anche per giocatori più grandi di lui.
L'investitura del mister - Armando Madonna, allenatore della Primavera dell’Inter, intervistato da “La Giovane Italia” ha speso delle bellissime parole nei suoi confronti: “Nonostante sia uno dei ragazzi più piccoli del gruppo in termini di età, Cesare ha dimostrato grandi potenzialità che lo rendono un prospetto da seguire con grande attenzione. Lo stacco aereo e il colpo di testa sono sicuramente le sue doti migliori, rendendolo un autentico dominatore dell’aria anche grazie al metro e novanta sul quale può contare”. Cesare è uno dei prospetti di maggiore interesse del panorama calcistico nazionale, le qualità e le potenzialità ci sono tutte per riuscire ad affermarsi anche tra i grandi.
Prospetto da... Guardian - Cesare Casadei, classe 2003, nasce calcisticamente al Cervia e successivamente matura al Cesena, nel 2018 passa all’Inter e da lì inizia la sua ascesa. Cesare è stato inserito tra i migliori 60 talenti dell’annata 2003 dal media britannico “The Guardian”. Centrocampista completo e dalle enormi potenzialità, sa giocare sia da mezzala sia da trequartista. Uno dei suoi punti di forza è il tempismo con cui sa inserirsi all’interno dell’area di rigore avversaria e creare numerosi problemi. Tutto ciò è abbinato ad un buonissimo colpo di testa che gli ha permesso di segnare numerosi gol nell’arco della stagione. La partita che rappresenta al meglio le caratteristiche di Cesare è Lazio-Inter, terminata col risultato di 0-2 per la formazione milanese. In questa partita, Cesare ha siglato una doppietta nei minuti finali segnando due gol di testa preceduti da due ottimi inserimenti all’interno dell’area biancoceleste. È dotato di una struttura fisica sopra la media, ma ancora con margini di crescita. Inoltre, ha una buonissima potenza ed accelerazione che lo rendono difficile da marcare anche per giocatori più grandi di lui.
L'investitura del mister - Armando Madonna, allenatore della Primavera dell’Inter, intervistato da “La Giovane Italia” ha speso delle bellissime parole nei suoi confronti: “Nonostante sia uno dei ragazzi più piccoli del gruppo in termini di età, Cesare ha dimostrato grandi potenzialità che lo rendono un prospetto da seguire con grande attenzione. Lo stacco aereo e il colpo di testa sono sicuramente le sue doti migliori, rendendolo un autentico dominatore dell’aria anche grazie al metro e novanta sul quale può contare”. Cesare è uno dei prospetti di maggiore interesse del panorama calcistico nazionale, le qualità e le potenzialità ci sono tutte per riuscire ad affermarsi anche tra i grandi.
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