Se Bento si complica, il piano B è Martinez. Il punta sulla porta del futuro dell'Inter

In pole position resta Bento. Ma, al suo fianco, c’è Josep Martínez. E occhio pure a Di Gregorio su cui la Juve è molto avanti ma non ha ancora chiuso. Questo il punto di Tuttosport sulla caccia dell'Inter all’erede di Sommer. Non va scartata - si legge - neppure la possibilità che possa restare Audero ma, al momento, l’orientamento è quello di portare a termine il piano delineato già un’estate fa, quando Piero Ausilio e Dario Baccin volevano mettere a disposizione di Simone Inzaghi un portiere giovane e di talento, per farne il vero erede di Samir Handanovic che è stato titolare nel ruolo per un decennio (dal 2012 al 2022).

Il preferito, per distacco, è Bento, come ammesso pure da Baccin. L’Athletico Paranaense valuta il cartellino 20 milioni e punta a un’asta, cosa che però non può permettersi Ausilio. In tal senso Baccin ha detto un’altra cosa assolutamente condivisibile: "È sempre più complicato andare in Brasile a prendere giocatori a prezzi competitivi Le squadre inglesi e tedesche si muovono molto in anticipo e riescono a mettere budget che per noi sono impensabili". E il fatto che Bento abbia fatto il suo esordio in Nazionale non aiuta.

Per questo l’Inter - a prescindere dall’opzione Di Gregorio - ha già accelerato per farsi trovare in pole sull’eventuale alternativa, ovvero Josep Martínez che ha fatto benissimo al Genoa, conosce già il nostro calcio, è ancora giovane (il 27 maggio compirà 26 anni) e, soprattutto, va in scadenza nel 2025: il che, in assenza di rinnovo, obbliga i rossoblù a venderlo in questa sessione di mercato.