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Il Sassuolo balla sulle punte: da Brunori a Esposito, si cerca un bomber da Serie B
Balla sulle punte, il Sassuolo. E sullo stesso palcoscenico sui cui ballano i neroverdi che devono ridisegnare l’attacco (Laurientè, con la Fiorentina che si è rifatta viva e Pinamonti pure, mentre di Berardi si sa) muove il Palermo dell’ex Dionisi. Ai rosanero guarda la dirigenza neroverde, che sul taccuino ha messo il nome di Matteo Brunori, che con il Palermo della scorsa stagione ha fatto 17 gol in 37 partite.
E al Sassuolo, pare, guarderebbero i rosanero, cui non dispiacerebbe arruolare alla causa Samuele Mulattieri, arrivato l’estate scorsa in neroverde dopo una stagione importante in quel di Frosinone, proprio con quel Fabio Grosso arrivato a sedersi, nel frattempo, sulla panchina del Sassuolo. A scriverlo è Il Resto del Carlino.
Destini incrociati e tavoli comuni in questa prima fase di mercato, per due società che pare abbiano anche un altro comune obiettivo, per l’attacco, ovvero il 2002 Sebastiano Esposito. L’attaccante ha giocato la scorsa stagione nella Sampdoria (23 partite, 6 gol) e rientra all’Inter, pronta a riprestarlo. L’Empoli si è già mossa, ma alla finestra ci sono anche il Sassuolo e, appunto, i rosanero, nei confronti dei quali le traiettorie neroverdi sembrano intersecarsi con curiosa frequenza.
E al Sassuolo, pare, guarderebbero i rosanero, cui non dispiacerebbe arruolare alla causa Samuele Mulattieri, arrivato l’estate scorsa in neroverde dopo una stagione importante in quel di Frosinone, proprio con quel Fabio Grosso arrivato a sedersi, nel frattempo, sulla panchina del Sassuolo. A scriverlo è Il Resto del Carlino.
Destini incrociati e tavoli comuni in questa prima fase di mercato, per due società che pare abbiano anche un altro comune obiettivo, per l’attacco, ovvero il 2002 Sebastiano Esposito. L’attaccante ha giocato la scorsa stagione nella Sampdoria (23 partite, 6 gol) e rientra all’Inter, pronta a riprestarlo. L’Empoli si è già mossa, ma alla finestra ci sono anche il Sassuolo e, appunto, i rosanero, nei confronti dei quali le traiettorie neroverdi sembrano intersecarsi con curiosa frequenza.
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