
Comunicato del PSG dopo gli incidenti: "Atti isolati, condanniamo la violenza"
Non solo gioia e festa: nonostante gli appelli dei protagonisti in campo, su tutti quello di Ousmane Dembelé, nella notte di Parigi si sono registrati due decessi e centinaia di arresti per gli eccessi di "euforia", se così si può chiamare, seguiti alla vittoria della Champions League del Paris Saint-Germain contro l'Inter, a Monaco di Baviera.
Arriva anche la presa di posizione del PSG, che in un comunicato ha espresso il proprio disappunto per l'accaduto, prendendo le distanze dai protagonisti delle violenze: "Il Paris Saint-Germain condanna con la massima fermezza la violenza verificatasi durante i festeggiamenti" - si legge - ". Questo titolo di Campione d'Europa dovrebbe essere un momento di gioia collettiva, non di disordini o eccessi.
Questi atti isolati sono contrari ai valori del Club e non rappresentano in alcun modo la stragrande maggioranza dei nostri tifosi, il cui comportamento esemplare durante tutta la stagione merita di essere riconosciuto. Il Paris Saint-Germain invita tutti a mostrare responsabilità e rispetto affinché questa vittoria storica rimanga un momento di orgoglio condiviso da tutti".
Arriva anche la presa di posizione del PSG, che in un comunicato ha espresso il proprio disappunto per l'accaduto, prendendo le distanze dai protagonisti delle violenze: "Il Paris Saint-Germain condanna con la massima fermezza la violenza verificatasi durante i festeggiamenti" - si legge - ". Questo titolo di Campione d'Europa dovrebbe essere un momento di gioia collettiva, non di disordini o eccessi.
Questi atti isolati sono contrari ai valori del Club e non rappresentano in alcun modo la stragrande maggioranza dei nostri tifosi, il cui comportamento esemplare durante tutta la stagione merita di essere riconosciuto. Il Paris Saint-Germain invita tutti a mostrare responsabilità e rispetto affinché questa vittoria storica rimanga un momento di orgoglio condiviso da tutti".
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