
Salvatore Esposito: "Pio pronto per certi palcoscenici. Assomiglia a Dzeko, con Chivu gran stima"
Salvatore Esposito, centrocampista dello Spezia, parla così del primo gol del fratello Pio con la maglia dell'Inter in una intervista concessa a Sky: "Emozione indescrivibile, sono passate poche ore ma è un ricordo già bellissimo. Tra di noi parliamo poco di calcio, ma quando ci sono giornate come queste è normale fare i complimenti. Vederlo giocare con Lautaro e segnare un gol in una competizione così importante è qualcosa di unico, che non ci saremmo mai aspettati".
Qual è il segreto della vostra famiglia di grandi calciatori?
"Non credo che siano segreti particolari, i nostri genitori ci hanno insegnato i valori giusti. Abbiamo avuto la fortuna di avere un campetto sotto casa, ci passavamo ogni ora libera. A tutti i giovani do il consiglio di giocare e divertirsi sin da piccoli, noi abbiamo avuto la fortuna di avere genitori che ci hanno accompagnato nel nostro percorso".
Ti aspettavi un Pio già così pronto?
"Abbiamo giocato insieme due anni a Spezia: quest'anno ha spostato gli equilibri, lo vedo come un calciatore fuori categoria. Le sue qualità principali sono la voglia di migliorarsi e l'ascoltare sempre i consigli. E' un giocatore pronto per certi palcoscenici, ha qualità tecniche e fisiche difficili da trovare in Italia".
A chi assomiglia?
"A Dzeko per me".
Gli consigli di restare o di andare a giocare?
"Lui adesso è lì, deve seguire le sue sensazioni. Prenderà sicuramente la scelta giusta, con Chivu si stimano e hanno vissuto emozioni importanti".
Nel tuo futuro invece cosa c'è?
"Adesso c'è un po' da sbollire la finale persa ai playoff, ma il mio sogno è giocare in Serie A, è il sogno di tutti i ragazzi. Ne parleremo con la società e con il mio agente, troveremo la soluzione migliore".
Qual è il segreto della vostra famiglia di grandi calciatori?
"Non credo che siano segreti particolari, i nostri genitori ci hanno insegnato i valori giusti. Abbiamo avuto la fortuna di avere un campetto sotto casa, ci passavamo ogni ora libera. A tutti i giovani do il consiglio di giocare e divertirsi sin da piccoli, noi abbiamo avuto la fortuna di avere genitori che ci hanno accompagnato nel nostro percorso".
Ti aspettavi un Pio già così pronto?
"Abbiamo giocato insieme due anni a Spezia: quest'anno ha spostato gli equilibri, lo vedo come un calciatore fuori categoria. Le sue qualità principali sono la voglia di migliorarsi e l'ascoltare sempre i consigli. E' un giocatore pronto per certi palcoscenici, ha qualità tecniche e fisiche difficili da trovare in Italia".
A chi assomiglia?
"A Dzeko per me".
Gli consigli di restare o di andare a giocare?
"Lui adesso è lì, deve seguire le sue sensazioni. Prenderà sicuramente la scelta giusta, con Chivu si stimano e hanno vissuto emozioni importanti".
Nel tuo futuro invece cosa c'è?
"Adesso c'è un po' da sbollire la finale persa ai playoff, ma il mio sogno è giocare in Serie A, è il sogno di tutti i ragazzi. Ne parleremo con la società e con il mio agente, troveremo la soluzione migliore".
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