
Austria, Arnautovic anticipa: "Il Mondiale un obiettivo personale, dopo so che sarà finita"
Il primo passo verso il Mondiale 2026, la vittoria all'esordio nel Gruppo H per le qualificazioni alla Coppa del Mondo da parte dell'Austria per 2-1 contro la Romania, con tre punti importantissimi per delineare fin da subito il percorso della Nazionale di Rangnick. Marko Arnautovic, attaccante dell'Inter e dell'Austria, subentrato al minuto 61 del match pur sempre senza segnare ha rilasciato delle dichiarazioni nel post-partita: "Sono molto felice per la squadra. Abbiamo impiegato 15 minuti per entrare in partita, ma poi abbiamo giocato davvero bene. Ora dobbiamo concentrarci su martedì e sulla partita contro San Marino".
Il viennese di 36 anni ha poi spiegato perché il Mondiale dell’anno prossimo è così importante per lui a livello personale: "Come squadra abbiamo partecipato tre volte agli Europei, ma mai a un Mondiale. Parteciparvi è un mio obiettivo personale, perché so che dopo il Mondiale sarà finita".
Parole forti quelle di Arnautovic, che dunque intravede la linea del traguardo della sua carriera, ma ora intende concentrarsi sulla trasferta di martedì contro San Marino: "Non bisogna mai sottovalutare nessuno, nemmeno San Marino. Abbiamo il massimo rispetto per loro. Scenderemo in campo con la stessa intensità di oggi, al 110%", ha commentato il giocatore dell'Inter ai microfoni di Heute.
Il viennese di 36 anni ha poi spiegato perché il Mondiale dell’anno prossimo è così importante per lui a livello personale: "Come squadra abbiamo partecipato tre volte agli Europei, ma mai a un Mondiale. Parteciparvi è un mio obiettivo personale, perché so che dopo il Mondiale sarà finita".
Parole forti quelle di Arnautovic, che dunque intravede la linea del traguardo della sua carriera, ma ora intende concentrarsi sulla trasferta di martedì contro San Marino: "Non bisogna mai sottovalutare nessuno, nemmeno San Marino. Abbiamo il massimo rispetto per loro. Scenderemo in campo con la stessa intensità di oggi, al 110%", ha commentato il giocatore dell'Inter ai microfoni di Heute.
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