
Inter, Chivu: "Sono contento della squadra che ho. Con io giovani servirà pazienza"
Cristian Chivu, tecnico dell'Inter, nella sua conferenza stampa di vigilia della sfida contro il Torino, ha parlato anche di cosa si aspetta negli ultimi giorni di mercato: "Con la società abbiamo una linea coerente e sono contento di quello che ho. Abbiamo una linea che stiamo seguendo con ragazzi giovani che fanno crescere il valore della rosa. Sappiamo che con i giovani serve pazienza ma in questo contesto inserire un giovane è più facile. C'è anche il lavoro della società per farli crescere".
Che Torino si aspetta?
"Ha cambiato l'allenatore e la struttura è rimasta la stessa. C'è l'incognita sempre del nuovo allenatore ma conoscendo Baroni, che stimo molto, mi aspetto un Torino che verrà a giocare la sua partita. Sulla carta non hanno niente da perdere ed è una squadra strutturata e in salute".
Si sente un allenatore di scuola italiana calcisticamente?
"Sono arrivato in Italia nel 2003 e sono maturato in Italia senza dimenticare comunque il passato all'Ajax con tutte le sue metodologie. Non voglio denigrare nessuna cultura, ci sono mille sfumature di calcio e bisogna percepirle. Anche all'estero apprezzano quello che facciamo noi ma non esiste una regola. Ci sono idee e principi e anche la sensibilità dell'allenatore. Il calcio è un arte, ci vuole un po' di tutto. Qui forse siamo un po' schiavi dei risultati. Stavo pensando al PSG che l'hanno scorso ha giocato i playoff. Non esiste la regola ma esiste il tempo. Purtroppo o per fortuna nell'Inter il tempo non esiste e bisogna partire forte già domani".
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