
Riparte la Champions, Sacchi: "Per le italiane come se ci fosse subito da scalare il Mortirolo"
La Champions League è pronta a ripartire. La prossima settimana le squadre italiane scenderanno in campo fra martedì e mercoledì per il primo turno della case campionato della competizione. Arrigo Sacchi, intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha analizzato: "Dunque: Juventus-Borussia Dortmund; Ajax-Inter; Psg-Atalanta; Manchester City-Napoli. Per tutte le nostre rappresentanti, tranne forse la Juve, è come se all’inizio di un Giro d’Italia gli organizzatori avessero piazzato subito il Mortirolo o lo Stelvio da scalare. Per usare un eufemismo, direi che ci sono debutti più semplici".
La squadra di Igor Tudor affronterà il Borussia Dortmund: "Soltanto sulla carta è la partita meno difficile, perché in realtà nasconde parecchie insidie. A cominciare dal fatto che i bianconeri ci arrivano dopo aver affrontato in campionato un duello durissimo contro l’Inter". L'Atalanta invece se la vedrà in casa del PSG: "I francesi sono i campioni d’Europa in carica e, quando sono in giornata, giocano un calcio stelare. Sono all’avanguardia in tutto. L'Atalanta, invece, dopo la meravigliosa era Gasperini ha intrapreso una rivoluzione tecnica e adesso a Juric è necessario un po’ di tempo per sistemare le cose".
L'Inter invece sfiderà l'Ajax con l'ex tecnico che si interroga: "Sarà quella del debutto contro il Torino o quella della sconfitta interna contro l’Udinese?". Infine sul Napoli che affronterà il City conclude: "Credo che il Napoli, quanto a individualità, non sia da meno. Conte pretende che i suoi ragazzi giochino 'di squadra', e questo aspetto sarà fondamentale in una serata come quella di Manchester".
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