
Jacobelli elogia Calhanoglu: "A prescindere da ieri sera, l'Inter se lo tenga stretto"
L'Inter cede nel finale allo Stadium contro la Juventus, ma ritrova come d'incanto Hakan Calhanoglu. Il turco, infatti, ha tenuto in vita i nerazzurri con una splendida doppietta e dimostrato di poter essere ancora determinante. Dell'ex Milan ha parlato Xavier Jacobelli, nel suo fondo per Tuttosport: "Se c’è un giocatore grazie al quale Chivu può guardare con speranza al futuro, nonostante le ambasce del presente, questi è proprio il trentunenne n azionale di Montella.
Decisivo nella conquista della seconda stella interista, specialista nel tiro da fuori (l’ha appurato anche la Juve), rigorista quasi infallibile (ne ha sbagliati solo 5 su 47), della Beneamata inzaghiana Hakan è stato il perno. Per fortuna di Chivu, seguiterà a esserlo anche sotto la sua gestione. E pensare che due mesi e mezzo fa, sembrava volesse o potesse andarsene.
Una volta, intervistato da Dazn, Hakan disse: "Mesi fa ho affermato di e ssere fra i primi cinque registi al mondo e nessuno mi ha creduto. Ma io c redo in me stesso, conosco le mie qualità e non ho paura di nessuno. La classifica? Quinto Enzo Fernandez, quarto Kimmich, terzo Kroos, secondo R odri, primo io. Perché sono il migliore? Perché i gol e quello che faccio i o, gli altri non lo fanno. Se date un’occhiata alle statistiche, io non segno mai da vicino, ma dai 25-30 metri o su punizione. Sono cose difficili". Cose turche. A prescindere da com’è andata ieri sera, che l’Inter se le tenga molto strette".
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