Ore di riflessione per la società: affondo per il direttore sportivo non prima di 20 giorni
“Di doman non c’è certezza” si legge nel “Trionfo di Bacco e Arianna”. Il messaggio di Lorenzo de’ Medici è un’esaltazione del presente senza pensare al futuro. Il messaggio silenzioso di Danilo Iervolino in un presente nero non fa immaginare un futuro roseo. “Di doman non c’è certezza” per la Salernitana che brancola ancora nel buio. Si rincorrono le voci di una possibile cessione della società come quelle che vedono l’attuale proprietà pronta ad andare avanti.
Ipotesi diverse che mettono in confusione i tifosi, in attesa di avere indicazioni dal presidente. Che ieri ha lanciato alcuni segnali: “stiamo lavorando, gli errori del passato non si faranno più, la pressione di fare in velocità fa fare scelte sbagliate. A presto”. Poche parole che farebbero pensare ad una società pronta a sviluppare un piano per la prossima stagione.
Iervolino dovrà comunque spiegare meglio quali sono le idee e le prospettive per la Salernitana, dando risposte precise e soprattutto indicazioni concrete. Ma ci sarebbero anche due ipotesi per la cessione del club, come riportato oggi pure da diversi organi di informazione nazionali. La verità forse è che la società non ha ancora scelto quale percorso seguire, anche perché le varie interlocuzioni per la vendita si sono spesso arenate.
Nel caso di permanenza, Iervolino ha pensato ad alcuni nomi come direttore sportivo. Il primo è quello di Guido Angelozzi ma è da verificare se l’esperto dirigente lascerà Frosinone e se lo farà per Salerno. Piace anche Sogliano ma pure qui le possibilità di ingaggio non sembrano alte. Prima di scegliere il direttore sportivo, la Salernitana deve trovare la strada da percorrere.