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tmw / juventus / Editoriale
La Juventus è indietro nelle operazioni di mercato?TUTTO mercato WEB
giovedì 23 giugno 2022, 00:00Editoriale
di Andrea Di Lella
per Bianconeranews.it

La Juventus è indietro nelle operazioni di mercato?

Ultimi giorni di giugno, con la chiusura del bilancio relativo all’esercizio 2021-2022 e tutti i tifosi in fermento per l’inizio della prossima stagione, che di fatto inizierà il prossimo venerdì con il sorteggio del calendario di Serie A.

Nonostante il mercato non sia ufficialmente aperto, inizia a serpeggiare da qualche settimana del malcontento nei tifosi della Juve in vista delle trattative di calciomercato.

Viene imputato alla società troppo attendismo proprio nelle negoziazioni con Pogba (CLICCA QUI), Di Maria (CLICCA QUI) e, inoltre, viene comparata la situazione della Juventus rispetto a quella dei “nemici” dell’Inter.

Quindi la Juventus è indietro nelle operazioni di mercato? A che punto è?

Dopo aver acquistato nella scorsa sessione di gennaio un giocatore per reparto (Gatti, Zakaria e Vlahovic) anticipando la concorrenza proprio per la prossima sessione estiva, la società è alle prese con la definizione degli affari del centrocampista francese - per il quale dovrebbe mancare solo l’annuncio - e dell’esterno argentino, la cui risoluzione della vicenda dovrebbe concludersi entro il 30 giugno.

Concluse queste due operazioni primarie per la società e con l’apertura ufficiale della sessione estiva, fissata per il 1° luglio, i vertici bianconeri potranno concentrarsi su altre operazioni che potranno e dovranno consentire a Massimiliano Allegri di avere una rosa a disposizione per tornare ai vertici in Italia.

Onestamente, quello che comprendo poco è il paragone - dal mio punto di vista fuori luogo - tra le situazioni di Inter e Juventus che per molti tifosi e qualche addetto ai lavori sarebbero molto simili.

Con tutto il rispetto, nulla di più errato. I nerazzurri devono operare delle cessioni obbligatorie per chiudere il bilancio 2021-2022 con un segno + (più) di almeno 60 milioni.

In questo senso si spiegano i vari sondaggi per cercare acquirenti per vari giocatori, con Skriniar in direzione PSG e Dumfries non così sicuro di restare.

La Juventus, che pure ha l’esigenza di fare cassa con alcune uscite (CLICCA QUI), NON ha l’impellenza di realizzarle entro la fine del mese e NON dovrà essere per forza costretta a cedere uno dei suoi pezzi pregiati.

In sostanza, mentre la proprietà dell’Inter ha dovuto imporre ai propri dirigenti dei paletti molto stringenti, la Juventus si trova in una situazione molto diversa.

Ovviamente, stante il mercato, non si può dare nulla per scontato e non possono essere escluse cessioni eccellenti delle Juve a fronte di offerte irrinunciabili ma non entro fine giugno. Inoltre, anche in presenza di vendite di giocatori importanti, parte delle somme ricevute verrebbero immesse per acquistare altri rinforzi. Una certezza ed una differenza non da poco…

Ad oggi, la Juventus ha perso a parametro zero Dybala e Bernardeschi, che potrebbero essere sostituiti numericamente con Pogba e Di Maria e le sue competitor stanno valutando i colpi e le cessioni da effettuare con i tempi previsti e stabiliti dalle esigenze che ha ogni club.

Detto che il mercato, che inizierà ufficialmente tra 8 giorni, sa mutare in fretta ed essere imprevedibile e dove servirà un’accelerazione dagli inizi di luglio per completare la rosa, la Juve non è indietro nella campagna trasferimenti ma si trova nella stessa situazione delle sue rivali.

Con buona pace (speriamo) di tutti, tifosi e detrattori.