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Szczesny:"Roma-Juve 3-4, è una delle più belle partite che abbia giocato, Alex Sandro il compagno con cui ho più ricordi"
martedì 7 marzo 2023, 21:20Altre notizie
di Enrico Scarponi
per Bianconeranews.it

Szczesny:"Roma-Juve 3-4, è una delle più belle partite che abbia giocato, Alex Sandro il compagno con cui ho più ricordi"

Wojciech Szczesny,  ha risposto ad una serie di domande sul canale Youtube della Juventus, dove ha ricordato alcuni momenti della sua avventura bianconera:

Da chi hai subito il primo gol? 

"Paloschi in Juve - Spal, era nel primo tempo ma non ricordo il risultato". 

In quale partita hai esordito con la Juventus? 

"Juventus - Chievo e il risultato era 3-0". 

Il tuo esordio con la Juventus in Champions League? 

"Olimpiakos - Juventus 0-2". 

Il primo compagno che hai incontrato quando sei arrivato alla Juventus? 

"Penso Gigi Buffon".

C'è una partita che vorresti rigiocare? 

"Tutte quelle che ho perso. Tra quelle che ho vinto Juve - Atletico in casa. È stato un momento incredibile. E anche se non ho giocato Inter - Juve 3-2 quando abbiamo vinto lo scudetto. Anche quello è stato bello".

Qual è il primo numero di maglia che hai indossato alla Juventus?

"Il 23".

Quanti trofei hai vinto alla Juventus?

"Ho vinto 7 trofei"

Il trofeo più bello?

"Il primo scudetto, perché è stato combattuto fino alla fine e per me è stato il primo di sempre. Il primo ha sempre un sapore speciale".

Qual è il compagno con cui hai più ricordi?

"Alex Sandro è sempre con me da sei anni e mezzo, poi Cuadrado e Pinsoglio. Sì, Pinsoglio. In questi anni abbiamo discusso costantemente, ma ci vogliamo bene e ci odiamo al tempo stesso. E poi i portieri passano molto tempo insieme".

Cosa significano le 200 presenze con la Juventus? 

"Niente, perché per me i numeri sono solo numeri. Ma fa piacere sapere che le persone di questo grande club mi stimano e che mi hanno dato fiducia per così tanto tempo e cerco di ripagarli con le prestazioni".

Il primo rigore parato alla Juve?

"Contro il Valencia in Champions League, al 93' e l'ho parato a Parejo. Non ero obbligato, perché eravamo avanti 2-0, avrei voluto l'1-0, sarebbe stato più bello".

Ti ricordi il cucchiaio di Vlahovic?

"Questo è troppo. Quello è il momento in cui non avremmo dovuto prendere Vlahovic. La sua carriera alla Juve sarebbe dovuta finire qui. Lo ricordo ma andiamo oltre. C'è una storia dietro questo rigore. Analizziamo tutto prima della partita, io dicevo che non avrebbe avuto il coraggio di tirare centrale in un Fiorentina-Juve, avrebbe tirato così o alla mia sinistra... Mi sono buttato a sinistra e lui ha fatto così.

Ne parlate mai fra di voi?

Sì, me lo ricorda ogni giorno. In allenamento non lo fa sa perché se lo fa finisce nei guai. Non ci riprova. Se lo fa in partita non mi interessa, è irrispettoso, ma è un gol. Se lo fa in allenamento, meglio di no, non ci prova nemmeno".

 Il Rigore di  Lorenzo Pellegrini?

"Roma-Juve 3-4, è una delle più belle partite che abbia giocato, non come prestazione perché ho preso tre gol, ma è stata incredibilmente emozionante. Eravamo sotto 3-1 e abbiamo segnato 3 gol in 15 minuti. Con il famoso gol di De Sciglio e quel rigore parato dopo l'espulsione di De Ligt".

Il rigore di Messi?

"Non sono contento perché avrei dovuto sapere che l'avrebbe messa lì. Ma mi sono rifatto al Mondiale. Però era un rigore importante per passare il turno  ed ero convinto che avrebbe tirato lì. 

Il rigore di Candreva?

"È il più bel rigore che ho parato. Eravamo sull'1-0 o 2-0 non ricordo, poi è finita 2-1. E' una delle mie parate più belle, ma non la più emozionante come quella con la Roma".