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Rabiot a Gazzetta: “Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi, non hanno fatto acquisti all’altezza, avevo l’impressione che in campo fossimo in pochi a fare il necessario“TUTTO mercato WEB
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lunedì 2 giugno 2025, 09:20Calciomercato
di Redazione TuttoJuve
per Tuttojuve.com

Rabiot a Gazzetta: “Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi, non hanno fatto acquisti all’altezza, avevo l’impressione che in campo fossimo in pochi a fare il necessario“

Adrien Rabiot a Gazzetta: "C’era un interesse perché si continuasse insieme. Anche Thiago Motta mi aveva chiamato, ma Giuntoli non ha fatto il necessario per convincermi. E non ho avuto la sensazione che volesse costruire qualcosa di importante. Vista la loro stagione caotica, forse ho avuto ragione. Già da qualche anno non erano stati fatti acquisti all’altezza della Juve e questo mi frustrava perché avevo l’impressione che in campo fossimo in pochi a fare il necessario. Non volevo continuare in quelle condizioni così ho preferito rimettermi in gioco altrove e ho scelto il Marsiglia».Non conosco i dettagli, e anche se nel calcio non c’è mai tempo e alla Juve c’è l’esigenza del risultato, è incomprensibile andare a prendere un ottimo allenatore come Motta per poi mandarlo via subito. Dicevano che era l’anno zero, alla fine è bastato qualche risultato negativo per azzerare tutto di nuovo. Ma Thiago ha un grande futuro davanti».Ho amato giocare alla Juve e vivere a Torino, in Italia: è stata una svolta in termini di mentalità e professionalità. Ho ricevuto tantissimo affetto da tutti, nel club e dai tifosi, e ne sono riconoscente. Per questo è stato difficile lasciare una squadra dove mi sentivo importante. Portare la fascia di capitano alla Juventus non è una cosa da niente. Scegliere Marsiglia senza la Champions non era scontato.

Adesso che ci siamo qualificati, sarebbe importante poterla giocare in quello stadio e in quell’ambiente. Con Allegri in realtà ci parlo spesso. Giovanni Rossi, il consigliere di De Zerbi, lavora anche con lui e quando lo chiama mi dice: vieni che ti passo tuo papà. Con Allegri posso parlare di tutto e non solo di calcio. Lo apprezzo molto come persona. Ha una mentalità vincente. Ed è chiaro, se mi chiama io sarò sempre disponibile a parlarci». Thuram ha grande potenziale. Alla Juve si cresce lavorando con umiltà e lui ha tutto per imporsi. Ma serve pure alzargli il livello intorno".