ESCLUSIVA TJ - Il doppio ex Padovano: "Juve col vento in poppa, col Genoa per imporre il proprio gioco. Sì allo scambio Saelemaekers-Vlahović, su Kolo Muani..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attaccante doppio ex di Genoa-Juventus e apprezzato commentatore tv per Sky, Michele Padovano, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Come leggiamo la sfida di Marassi?

"Arriva col vento in poppa, la prima è stata vinta con merito e ora affronterà una squadra che è più o meno sullo stesso livello del Parma. La Juventus, però, per essere competitiva e tornare a vincere, dovrebbe acquistare ancora qualche giocatore da qui alla fine del mercato".

Proviamo a fare qualche nome, chi dovrebbe arrivare entro lunedì per migliorare la rosa?

"Per lottare con Napoli e Inter, attualmente ad un livello superiore, la Juve ha bisogno di tre giocatori: un attaccante, un difensore forte e un esterno. Quest'ultimo potrebbe saltare fuori da uno scambio con Vlahović, a me piace molto Saelemaekers. Vedremo cosa farà la dirigenza, certo stanno spendendo 60mln per Kolo Muani e quindi vuol dire che c'è voglia di fare un investimento importante".

Mi parli di Saelemaekers che è un buonissimo calciatore, ma proviamo ad alimentare il dibattito: meglio lui o Zhegrova che piace moltissimo ai tifosi della Juventus?

"Anche Zhegrova è un giocatore interessante, a me piacciono quelli che saltano l'uomo e hanno iniziativa. Visto che ormai stanno scomparendo sempre di più, questi calciatori nella mia idea di calcio sono sempre i benvenuti. Però al di là di quello che possiamo preferire noi tifosi, credo che le scelte della dirigenza saranno sempre dettate dal bilancio".

Argomento Kolo Muani, ma vale la pena spendere così tanto per questo calciatore?

"Considerando la cifra che investirebbero per il prestito e il riscatto tra un anno, a mio parere ci può stare l'investimento. Lui è partito fortissimo e può dimostrare di essere molto utile a questa squadra. E gioca a suo favore la duttilità, ormai nel calcio moderno è la qualità essenziale per essere scelti".

L'esterno lo abbiamo detto, l'attaccante anche... E il difensore?

"Io prenderei un difensore molto forte da affiancare a Bremer e l'identikit è quello di Kim. E' vero che rientrerà Cabal su cui confido moltissimo, ma sono abituato alla Juventus che prende i migliori un po' come ha fatto il Napoli. E' questa la strada che deve percorrere una grandissima squadra e per me la Juve lo è sempre".

Quindi oggi vedi la Juventus al terzo posto?

"Sì, Napoli e Inter hanno un qualcosa in più a livello di organico e gioco. Bisogna solo aspettare che sto mercato, benedetto o maledetto che sia, possa arrivare al termine. Insomma aspettiamo lunedì".

Qui ti volevo: ma con Saelemaekers/ Zhegrova, Kolo Muani e un difensore forte, la Juve è sempre da terzo posto?

"Beh aumentando di livello l'organico in questo modo, la Juve darebbe seriamente fastidio a Napoli e Inter. Poi chiaramente anche Tudor si deve confermare, perché le dieci partite tra la scorsa stagione e questa sono ancora troppo poche per giudicarlo. Vediamo come riuscirà a trasferire appieno le sue idee di calcio, per me l'allenatore è sempre fondamentale all'interno del calcio italiano".

Tornando al match col Genoa, che partita sarà?

"Mi aspetto che la Juventus andrà ad imporre il proprio gioco per cercare la vittoria. Di sicuro non è mai facile giocare al Marassi, è uno stadio molto caldo e i rossoblù in casa sono sempre temibili. Io adoro il modo di allenare di Patrick Vieira, che ha già ottenuto dei risultati molto validi e un altro anno qui gli potrà far bene. Vieira, cercato anche da club importanti, avrà il futuro assicurato".

Non è che però il Genoa di Vieira si è un po' indebolito dalle ultime cessioni?

"No, si è comunque rinforzata in questo mercato. E l'allenatore incide davvero molto".

Angelo Alessio, nell'intervista che ci ha rilasciato ieri, diceva che vedrebbe molto meglio la Juventus con un 4-3-3. Ecco, sei del suo stesso avviso? O credi che Tudor continuerà così?

"I sistemi di gioco lasciano sempre il tempo che trovano, a mio avviso. L'esempio che posso fare riguarda il Napoli, con De Bruyne che gioca da play al fianco a Lobotka e poi in partita ricopre tutte le posizioni del campo. Oggi c'è bisogno di giocatori flessibili e intercambiabili, poi Tudor è amante del sistema a tre e per me continuerà così. Ma sono i giocatori ad essere determinanti in campo".

E a proposito di giocatori intercambiabili, chi lo è nella Juventus?

"Sicuramente Cambiaso, è quello che in assoluto può giocare ovunque. E' molto duttile, è un giocatore molto forte e lo dimostra l'apprezzamento che il City e altri grandi club ha nei suoi confronti. Questo a prescindere dalla cavolata che ha fatto con il Parma, purtroppo per questa sciocchezza salterà due sfide molto importanti. Sarà tutto nelle mani di Yildiz, ma la Juve è comunque una squadra forte".

Si ringrazia Michele Padovano per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.