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Juventus, è il giorno dell’udienza preliminare: via al procedimento per l’inchiesta Prisma
Lo scorso gennaio è stata fissata la data che due mesi più tardi è arrivata: nella mattinata di oggi presso il Tribunale di Torino andrà in scena l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma di fronte al giudice Marco Picco. Nelle scorse ore è stato depositato l’ultimo faldone con, fra le altre, l’audizione dell’avvocato di Paulo Dybala e altri atti integrativi di indagine come annotazioni di polizia giudiziaria.
Via all’udienza preliminare: questa mattina l’apertura presso la Procura di Torino.
Questa mattina alle ore 9 è previsto l’avvio dell’udienza preliminare con capi d’accusa (falso in bilancio, false comunicazioni al mercato alcuni di questi) nei confronti della Juventus e di altri dodici indagati, tra cui gli ex dirigenti bianconeri Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Davanti al gap Marco Picco è possibile possa esserci un innesto di nuovi capi d’accusa; lato Juventus invece all’apertura dell’udienza si attende una nuova richiesta da parta degli avvocati bianconeri per lo spostamento della sede del processo da Torino a Milano (dove ha sede la Borsa) o in secondo luogo a Roma (dove si trovano fisicamente i server di Piazza Affari) per competenza territoriale.
Il pm Santoriello si è astenuto dall’accusa.
Da tempo prevista ma qualche giorno fa Ciro Santoriello, procuratore che ha condotto l’inchiesta Prisma assieme a Marco Gianoglio e al sostituto procuratore Mario Bendoni, ha formalizzato la volontà di astenersi dall’accusa della Procura di Torino sui conti della Juventus nel triennio 2018-2021. Il motivo è facilmente riconducibile alla bufera deflagrata a inizio febbraio attorno ad alcune frasi poco opportune pronunciate dal procuratore in un convegno tenuto nel 2019: “Sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. tifoso è importante il Napoli, come pm ovviamente sono antijuventino cioè contro i ladrocini in campo”. Non ci sarà dunque lui quest’oggi all’apertura dell’udienza preliminare.
Via all’udienza preliminare: questa mattina l’apertura presso la Procura di Torino.
Questa mattina alle ore 9 è previsto l’avvio dell’udienza preliminare con capi d’accusa (falso in bilancio, false comunicazioni al mercato alcuni di questi) nei confronti della Juventus e di altri dodici indagati, tra cui gli ex dirigenti bianconeri Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Davanti al gap Marco Picco è possibile possa esserci un innesto di nuovi capi d’accusa; lato Juventus invece all’apertura dell’udienza si attende una nuova richiesta da parta degli avvocati bianconeri per lo spostamento della sede del processo da Torino a Milano (dove ha sede la Borsa) o in secondo luogo a Roma (dove si trovano fisicamente i server di Piazza Affari) per competenza territoriale.
Il pm Santoriello si è astenuto dall’accusa.
Da tempo prevista ma qualche giorno fa Ciro Santoriello, procuratore che ha condotto l’inchiesta Prisma assieme a Marco Gianoglio e al sostituto procuratore Mario Bendoni, ha formalizzato la volontà di astenersi dall’accusa della Procura di Torino sui conti della Juventus nel triennio 2018-2021. Il motivo è facilmente riconducibile alla bufera deflagrata a inizio febbraio attorno ad alcune frasi poco opportune pronunciate dal procuratore in un convegno tenuto nel 2019: “Sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. tifoso è importante il Napoli, come pm ovviamente sono antijuventino cioè contro i ladrocini in campo”. Non ci sarà dunque lui quest’oggi all’apertura dell’udienza preliminare.
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