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Guendouzi, Rovella e Isaksen gli anti-Tudor: Lazio-Juventus può essere la loro rivincitaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 14:38Serie A
di Pierpaolo Matrone

Guendouzi, Rovella e Isaksen gli anti-Tudor: Lazio-Juventus può essere la loro rivincita

Domani sera all’Olimpico non sarà solo Lazio-Juventus, spareggio di fatto per la Champions. In campo andrà anche un confronto silenzioso, ma denso di significato: Igor Tudor sfiderà da ex la squadra che lasciò appena undici mesi fa, in un clima allora teso e ora pronto a riaccendersi. L’avventura del croato alla Lazio durò poco, ma lasciò segni profondi. Subentrato a Sarri a marzo 2024, portò subito un cambio tattico radicale con il passaggio al 3-4-2-1 e vinse al debutto proprio contro la Juventus.

Ma il rapporto con alcuni giocatori fu tutt’altro che sereno: Guendouzi, reduce da tensioni simili con Tudor già al Marsiglia, si prese una rivincita proprio in quella sfida. Altri, come Isaksen, Rovella e Lazzari, furono presto messi da parte o adattati in ruoli non congeniali. A fine stagione il tecnico chiese una rivoluzione sul mercato, giudicando sacrificabili anche i giovani su cui la società aveva investito. Il divorzio fu inevitabile, tra voci di spogliatoio spaccato e uno striscione offensivo comparso fuori dal centro sportivo. Il 5 giugno arrivarono le dimissioni.


Oggi, ironia della sorte, proprio alcuni di quei giocatori ritenuti non funzionali sono diventati protagonisti con Baroni: Guendouzi, Rovella e Isaksen sono colonne della nuova Lazio, Zaccagni è il nuovo leader offensivo, Lazzari un elemento chiave. Domani nessuna vendetta personale, ma tanto orgoglio: la Lazio vuole superare in classifica proprio la Juventus di Tudor. Sullo sfondo, un duello per l’Europa che vale molto più dei tre punti.