
Bellingham lancia l'allarme per il Mondiale 2026: "I campi non sono granché"
Anche Jude Bellingham si aggiunge alle star del calcio che non stanno apprezzando i campi di gioco che stanno trovando negli Stati Uniti. In Italia abbiamo sentito fra gli altri Lautaro Martinez parlare della scarsa irrigazione dei manti erbosi in un clima già caldo, per esempio.
L'asso del Real Madrid parlando a Mail Sport ha dichiarato: "I campi non sono un granché. La palla rimbalza a malapena. È anche duro per le ginocchia il terreno. Spero che sia qualcosa che qualcuno prenderà in considerazione, in vista del prossimo anno". Il riferimento del centrocampista inglese è chiaramente all'appuntamento che tutto il mondo del calcio attende con ansia, ovvero il Mondiale, ma per Nazioni, previsto nel 2026 che sarà disputato proprio negli Stati Uniti, oltre che in Canada e Messico. Insomma, se il Mondiale per Club è anche una prova generale in vista della prossima manifestazione che si disputerà negli States, è bene che chi di dovere prenda provvedimenti.
Poi sull'operazione alla spalla, ha svelato: Mi dà fastidio una partita sì e una no. Farò l’operazione dopo il torneo, ma lo staff medico sta facendo un gran lavoro". Secondo la stampa spagnola, l'ex giocatore del Borussia Dortmund rischia dai 2 ai 5 mesi di stop a seconda dell'intervento al quale dovrà essere sottoposto. Una brutta notizia per il Real e l'Inghilterra.
Il centrocampista ha spiegato che anche il caldo è un fattore determinante, ma che il club rimane concentrato sull'obiettivo finale: "Hai già dalle 50 alle 60 partite nelle gambe e con questo caldo... Ma io e la squadra stiamo affrontando la situazione con l'idea di altre cinque partite di impegno e di tutto il nostro impegno per portare a casa un altro titolo".
L'asso del Real Madrid parlando a Mail Sport ha dichiarato: "I campi non sono un granché. La palla rimbalza a malapena. È anche duro per le ginocchia il terreno. Spero che sia qualcosa che qualcuno prenderà in considerazione, in vista del prossimo anno". Il riferimento del centrocampista inglese è chiaramente all'appuntamento che tutto il mondo del calcio attende con ansia, ovvero il Mondiale, ma per Nazioni, previsto nel 2026 che sarà disputato proprio negli Stati Uniti, oltre che in Canada e Messico. Insomma, se il Mondiale per Club è anche una prova generale in vista della prossima manifestazione che si disputerà negli States, è bene che chi di dovere prenda provvedimenti.
Poi sull'operazione alla spalla, ha svelato: Mi dà fastidio una partita sì e una no. Farò l’operazione dopo il torneo, ma lo staff medico sta facendo un gran lavoro". Secondo la stampa spagnola, l'ex giocatore del Borussia Dortmund rischia dai 2 ai 5 mesi di stop a seconda dell'intervento al quale dovrà essere sottoposto. Una brutta notizia per il Real e l'Inghilterra.
Il centrocampista ha spiegato che anche il caldo è un fattore determinante, ma che il club rimane concentrato sull'obiettivo finale: "Hai già dalle 50 alle 60 partite nelle gambe e con questo caldo... Ma io e la squadra stiamo affrontando la situazione con l'idea di altre cinque partite di impegno e di tutto il nostro impegno per portare a casa un altro titolo".
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