Il rinnovo di Pulisic passa dal Decreto Crescita. Ora costa poco più di 5 milioni lordi

Perché, se Christian Pulisic è centrale nel progetto Milan, difficilmente avrà un aumento di ingaggio nei prossimi mesi? Probabilmente per una questione contabile, almeno per scavallare un anno di difficoltà che vede i rossoneri senza la Champions League. Perché Pulisic soddisfa ancora gli estremi del Decreto Crescita, quindi percepisce sì 4 milioni di euro a stagione, ma con un lordo del 25% e non del 45% come sarebbe in un regime di normalità. Dunque costa circa 5,3 milioni di euro annui rispetto ai 7,25 di un peso fiscale normale.

“Christian ha ancora tre anni di contratto con il Milan: non è una super emergenza. Dal punto di vista della società e della proprietà, è un giocatore molto importante”. Le parole di Furlani sono da leggere anche secondo questa cartina tornasole. Perché se è vero che Pulisic si è tagliato lo stipendio - di parecchio - rispetto a quando giocava in Premier League, dall'altro lato il suo lordo rispecchia un bello sconto sul bilancio Milan, tanto che sarebbe attivo fino al 30 giugno del 2028, se il Milan dovesse fare scattare l'opzione come, probabilmente, farà fra un anno per averne ancora due di contratto.

A quel punto si vedrà. Come è andata la stagione, quali obiettivi sono stati raggiunti, se dovesse arrivare una proposta importante. Diversamente da Theo Hernandez e Maignan, però, la società ha il coltello dalla parte del manico. Perché ha ancora due anni più uno di opzione, dunque non sarà costretto eventualmente a svenderlo.