
Baldi: "Ho sempre sognato di vestire la maglia dell'Italia. E ora provo un orgoglio immenso"
“Sognavo tutto questo, già prima di avere l’onore di indossare questa maglia per la prima volta. Sognavo di far parte di questa Nazionale e di partecipare a grandi competizioni. Quanta strada ho fatto e quanta ancora ne dovrò fare”. Inizia così il post social della portiera Rachele Baldi dopo l’annuncio delle 23 convocate da parte del ct Soncin per la spedizione dell’Italia all’Europeo in Svizzera.
“Se mi guardo indietro, vedo gli ostacoli, i momenti in cui ho pensato di mollare, quelli in cui mi sono chiesta se fossi davvero all’altezza. E oggi, che sono qui, provo un orgoglio immenso per quella bambina e per la donna che è diventata. Sono sempre stata determinata, con le idee chiare su cosa volessi, soprattutto nello sport. E sono grata alla vita, perché nulla è scontato, nulla arriva per caso. Il lavoro paga sempre e non è una frase banale. Sono proprio momenti come questi a ricordarmi che ogni passo, soprattutto quelli falsi, ha contribuito al mio meglio divenire. - prosegue Baldi nel suo post - Perché alla fine, se ci credi hai ragione e se non ci credi, hai ragione lo stesso. Quello che ti racconti fa la differenza in ciò che ottieni”.
“E io ringrazio me stessa: per non aver mai smesso di crederci, per il carattere testardo, determinato e sognatore. Perché sì, è tutto nelle nostre mani. E se puoi immaginarlo, allora, può diventare realtà. E ringrazio chiunque, durante il mio cammino, ha contribuito alla mia crescita, nel bene e nel male. - conclude la classe ‘94 mandando un messaggio - Sognate. Sognate. Sognate. Agite. Agite. Agite. I limiti sono solo nella nostra testa. Pronta per vivere un altro sogno, un’altra grande esperienza con questa maglia speciale e questo gruppo unico”.
“Se mi guardo indietro, vedo gli ostacoli, i momenti in cui ho pensato di mollare, quelli in cui mi sono chiesta se fossi davvero all’altezza. E oggi, che sono qui, provo un orgoglio immenso per quella bambina e per la donna che è diventata. Sono sempre stata determinata, con le idee chiare su cosa volessi, soprattutto nello sport. E sono grata alla vita, perché nulla è scontato, nulla arriva per caso. Il lavoro paga sempre e non è una frase banale. Sono proprio momenti come questi a ricordarmi che ogni passo, soprattutto quelli falsi, ha contribuito al mio meglio divenire. - prosegue Baldi nel suo post - Perché alla fine, se ci credi hai ragione e se non ci credi, hai ragione lo stesso. Quello che ti racconti fa la differenza in ciò che ottieni”.
“E io ringrazio me stessa: per non aver mai smesso di crederci, per il carattere testardo, determinato e sognatore. Perché sì, è tutto nelle nostre mani. E se puoi immaginarlo, allora, può diventare realtà. E ringrazio chiunque, durante il mio cammino, ha contribuito alla mia crescita, nel bene e nel male. - conclude la classe ‘94 mandando un messaggio - Sognate. Sognate. Sognate. Agite. Agite. Agite. I limiti sono solo nella nostra testa. Pronta per vivere un altro sogno, un’altra grande esperienza con questa maglia speciale e questo gruppo unico”.
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