
Juventus, resta viva la pista Gyokeres: ma tanto dipenderà dall'esito della vicenda Vlahovic
Il futuro di Viktor Gyökeres si preannuncia come uno dei tormentoni del mercato estivo, con il centravanti svedese conteso da diverse big europee e dalle sirene arabe. L'Al-Hilal di Simone Inzaghi rimane un candidato molto credibile, forte della sua illimitata capacità di spesa. Ma anche Arsenal e Manchester United si sono mosse concretamente, avendo avuto contatti nelle ultime ore con l'agente del giocatore, Hasan Çetinkaya.
La Juventus, tuttavia, non demorde e continua a crederci, stando alla versione odierna del Corriere dello Sport. Un canale di comunicazione con l'entourage di Gyökeres è stato già aperto e rimane vivissimo, segno di un interesse concreto e persistente. Molto dipenderà, però, dall'esito della vicenda legata a Dusan Vlahovic.
Il centravanti serbo è atteso a un confronto con il direttore generale Damien Comolli, che intende comprendere le sue reali intenzioni dopo il rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e di spalmare su più anni il lauto ingaggio da 12 milioni netti a stagione. La Continassa ha in programma di fare un grande investimento per un bomber di caratura internazionale – c'era già stata l'idea di un tesoretto da 85 milioni per Osimhen, ma l'addio del direttore tecnico Giuntoli ha raffreddato non poco la possibilità di chiusura dell'affare.
La Juventus, tuttavia, non demorde e continua a crederci, stando alla versione odierna del Corriere dello Sport. Un canale di comunicazione con l'entourage di Gyökeres è stato già aperto e rimane vivissimo, segno di un interesse concreto e persistente. Molto dipenderà, però, dall'esito della vicenda legata a Dusan Vlahovic.
Il centravanti serbo è atteso a un confronto con il direttore generale Damien Comolli, che intende comprendere le sue reali intenzioni dopo il rifiuto di rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e di spalmare su più anni il lauto ingaggio da 12 milioni netti a stagione. La Continassa ha in programma di fare un grande investimento per un bomber di caratura internazionale – c'era già stata l'idea di un tesoretto da 85 milioni per Osimhen, ma l'addio del direttore tecnico Giuntoli ha raffreddato non poco la possibilità di chiusura dell'affare.
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