La Bundesliga può ridurre il gap con la Premier? Khedira: "In Inghilterra c'è il denaro"

Nell’ambito della Porsche-Fussball-Cup, torneo riservato alla categoria U15, l’ambasciatore del marchio Porsche Sami Khedira ha rilasciato un’intervista a Kicker nella quale ha toccato vari temi: dallo Stoccarda alla promozione dei talenti in Bundesliga, l'ex centrocampista di Juventus e Real Madrid ha assicurato: "A mio parere lo Stoccarda ha dei talenti eccezionali. Ora sarebbe il momento di non limitarsi a vendere questi talenti alla prima o alla seconda divisione, ma cercare di integrarli nella propria rosa". E ancora: "Lo Stoccarda ha buoni giovani giocatori, ma non provengono dalla propria accademia. E l'identificazione con i tifosi, la città e la regione sarebbe tutt'altra cosa se si puntasse su talenti cresciuti in casa, invece di comprarli da fuori". La ciurma di Hoeness però ha dovuto dire addio a Woltemade, ora al Newcastle: "Come giudico l'alta cifra dell'affare? Non voglio giudicare se Nick Woltemade valga davvero quei 90 milioni o no, alla fine è sempre una questione di domanda e offerta. Sono cifre folli, ma dovremo abituarci in futuro. Andare all’estero da giovani comporta naturalmente dei rischi". Su quali possibilità abbia la Bundesliga di ridurre il divario con la Premier League: "In Premier League c’è il denaro, ma nonostante questo ci sono ragazzi di 15 o 16 anni nella rosa dei professionisti che ricevono anche minuti di gioco. C’è una statistica secondo cui in Inghilterra vengono impiegati il doppio dei giocatori provenienti dall’accademia rispetto alla Bundesliga. Noi, da questo punto di vista, dovremmo avere più coraggio, essere più audaci e correre qualche rischio in più".