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Dembélé se l’è meritato ma dove sono i predestinati Mbappé e Haaland?TUTTO mercato WEB
mercoledì 24 settembre 2025, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Dembélé se l’è meritato ma dove sono i predestinati Mbappé e Haaland?

Quando l’era (speciale) di Messi e Cristiano Ronaldo volgeva al tramonto, tutti erano certi che sarebbero stati Mbappé e Haaland a raccogliere l’eredità dei dui mostri sacri, capaci di vincere 13 Palloni d’Oro in due (otto l’argentino, il resto il portoghese). Il francese e il norvegese erano indicati come i nuovi re del mondo pallonaro. Non solo per le cifre dei loro esagerati contratti ma, soprattutto, per la loro infinita classe. Se il Pallone d’Oro è un asset per comprendere la grandezza di un campione (non ne sono tanto certo, ci sono moltissimi fuoriclasse che, per varie vicissitudini, non l’hanno mai vinto), allora, per il momento, sia Mbappé che Haaland hanno fallito. Lo si è capito, ancora una volta, nella serata di gala a Parigi dove entrambi sono finiti nelle retrovie. Il primo ha chiuso al settimo posto (da ricordare che ha lasciato il PSG e, magicamente, Luis Enrique ha vinto tutto). Il biondo norvegese, invece, si è classificato 26°, dietro anche a Dumfries… Un caso? Insomma… Mbappé ha 27 anni, Haaland 25… Non sono proprio giovanissimi. E, onestamente, ha più chances di vincere un Pallone d’Oro Yamal che uno dei due predestinati. Questo cosa insegna? Che, oltre al talento, serve la squadra giusta e quel pizzico di fortuna che fa sempre la differenza, in particolare a certi livelli. Se Mbappé fosse rimasto a Parigi, magari avrebbe vinto tutto, Pallone d’Oro compreso. Se Haaland non avesse avuto in squadra Rodri, magari… Con i se e i ma non si va da nessuna parte… Lo sa bene Dembélé che, alla faccia di Mbappé, si sta godendo gli applausi dell’intera Francia (e non solo). Dato per finito quando era nel loop dei videogames, scartato dal Barcellona perché “non professionale”, il francese ha trovato il Luis Enrique l’uomo giusto al momento giusto. Con lui a guidarlo, è diventato un vero fuoriclasse. Vero, il PSG ha tanti fuoriclasse ma Dembélé, per quello che ha passato, se l’è meritato tutto questo Pallone d’Oro, un po’ come Modric nel 2018… Certo, Yamal ha più talento, è più mediatico e sa farsi apprezzare per tante cose ma Dembélé è la conferma che, se ci credi davvero, puoi risorgere e, alla fine, diventare anche il migliore al mondo. Penso che Mbappé e Haaland debbano guardare con grande attenzione al percorso fatto da Dembélé e prendere spunto. Se il Pallone d’Oro vale qualcosa, al momento sono ancora molto lontani dal poter pensare di essere gli eredi di Messi e Cristiano Ronaldo. Anzi, probabilmente, sono già fuori tempo massimo o forse no? Appuntamento al prossimo anno per vedere chi alzerà il trofeo individuale più ambito (e che non fa sconti a nessuno).