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TMW RADIO - Canovi: “Skriniar? Conviene cederlo. Zaniolo? Per me è follia. Juve ecco perché...”
Piazza Affari con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci -
Ospite: Dario Canovi
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Durante il programma “Piazza Affari” a TMW Radio è intervenuto il procuratore Dario Canovi per commentare vari temi.
Che idea si è fatto sulla situazione di Zaniolo e Skriniar?
“Penso che Skriniar alla fine vada subito al PSG perché conviene anche ai nerazzurri. Anche perché con un contratto del genere l’Inter rischierebbe di non averlo con la piena concentrazione o comunque che non abbia la voglia di rischiare la gamba. Zaniolo, invece, è un caso completamente diverso. Per me è la follia di un calciatore che dichiara di non voler più giocare con una maglia senza avere la certezza del nuovo club. Io non amo queste forzature. Almeno se fai una cosa del genere devi avere il club nuovo pronto. Io credo non sia consigliato bene, compresa la famiglia. Rifiuta l’offerta dalla Premier League ma bisogna dire che a lui non lo cercano le top. Milan e Tottenham mettono condizioni che un club serio come la Roma non accetta”.
Zaniolo non ha nemmeno mai cercato il rinnovo, secondo lei come mai?
“Io ho avuto la fortuna di assistere una decina di grandi campioni. Vi dico che i grandi campioni sono molto modesti. Quelli che non lo sono, invece, sono molto presuntuosi. Io penso sia un buon giocatore, lui pensa di essere un campione. Ricordiamoci che quest’estate abbiamo visto giocatori che pensavano, essendo a fine contratto, di prendere tantissimi soldi. Questo, però, non è successo. Io vi voglio dire che ho visto tanti giocatori solo con i piedi non arrivare e, invece, arrivare grazie a testa e cuore”.
Un suo pensiero sulle motivazioni della sentenza riguardo la Juventus?
“Mi attendevo questa sentenza per la Juventus. Ero sicuro che la commissione avesse dato molto importanza all’arroganza e alla sistematicità di tutto ciò. Quello che ha punito, poi, i bianconeri sono state le intercettazioni in cui i dirigenti prendevano per i fondelli la lega. Questo ha fatto sì che fosse molto accentuata la slealtà sportiva della Juventus”.
Che idea si è fatto sulla situazione di Zaniolo e Skriniar?
“Penso che Skriniar alla fine vada subito al PSG perché conviene anche ai nerazzurri. Anche perché con un contratto del genere l’Inter rischierebbe di non averlo con la piena concentrazione o comunque che non abbia la voglia di rischiare la gamba. Zaniolo, invece, è un caso completamente diverso. Per me è la follia di un calciatore che dichiara di non voler più giocare con una maglia senza avere la certezza del nuovo club. Io non amo queste forzature. Almeno se fai una cosa del genere devi avere il club nuovo pronto. Io credo non sia consigliato bene, compresa la famiglia. Rifiuta l’offerta dalla Premier League ma bisogna dire che a lui non lo cercano le top. Milan e Tottenham mettono condizioni che un club serio come la Roma non accetta”.
Zaniolo non ha nemmeno mai cercato il rinnovo, secondo lei come mai?
“Io ho avuto la fortuna di assistere una decina di grandi campioni. Vi dico che i grandi campioni sono molto modesti. Quelli che non lo sono, invece, sono molto presuntuosi. Io penso sia un buon giocatore, lui pensa di essere un campione. Ricordiamoci che quest’estate abbiamo visto giocatori che pensavano, essendo a fine contratto, di prendere tantissimi soldi. Questo, però, non è successo. Io vi voglio dire che ho visto tanti giocatori solo con i piedi non arrivare e, invece, arrivare grazie a testa e cuore”.
Un suo pensiero sulle motivazioni della sentenza riguardo la Juventus?
“Mi attendevo questa sentenza per la Juventus. Ero sicuro che la commissione avesse dato molto importanza all’arroganza e alla sistematicità di tutto ciò. Quello che ha punito, poi, i bianconeri sono state le intercettazioni in cui i dirigenti prendevano per i fondelli la lega. Questo ha fatto sì che fosse molto accentuata la slealtà sportiva della Juventus”.
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