Haaland grande potenziale, Cavani grande stipendio, Icardi grande enigma…

Poco alla volta, stiamo tornando a respirare “aria di calcio”. Dopo giorni di grande sofferenza e momenti di “crisi esistenziale”, l’idea che il calcio torni protagonista in TV è una notevole iniezione di fiducia. Rispetto chi continua a ribadire che “… ci cono altre priorità” ma sono felice che il pallone stia per tornare a rotolare come ha sempre fatto e come sempre farà… E, quindi, giusto tornare a parlare di calcio, o meglio, di calciomercato (in attesa di commentare qualche partita dell’amata Serie A)…
Signori, fossi un presidente facoltoso, proverei in tutti i modi a prendere Erling Haaland. Già al Salisburgo aveva fatto intravedere di avere del potenziale ma, onestamente, al Borussia Dortmund sta esagerando. Pensare che è un classe 2000 fa impressione. Il norvegese ha i numeri del campione, quello con la “C” maiuscola. Bravo il Borussia Dortmund a prenderlo, lo scorso gennaio, per “soli” 20 milioni di euro. Forse bisognava muoversi prima ma non è ancora tardi. Il club tedesco, storicamente, è abbastanza sensibile alla pecunia. Davanti ad una proposta importante (non meno di 60 milioni di euro), il Borussia Dortmund potrebbe anche decidere di fare cassa, magari per andare poi alla ricerca di altre “giovani promesse” da far sbocciare. Stiamo parlando di un attaccante che, se continuerà a mantenere questo atteggiamento, potrà davvero diventare uno dei più grandi centravanti della storia del gioco. Sbilanciarsi su un giovane è sempre rischioso (ricordate quanti hanno esaltato un certo Moise Kean?) ma, onestamente, questo ragazzone di nome Erling Haaland sembra avere qualcosa di speciale. Forse vale la pena pensare ad una follia per farlo approdare in Serie A… Sarebbe bellissimo vederlo sui campi verdi italiani. Dove? Erede di CR7 alla Juventus… Un anno insieme al portoghese e poi la Vecchia Signora tutta per lui…
Passiamo ad un altro attaccante: Edinson Cavani. L’uruguaiano è sempre stato uno tosto, con un grande feeling con il gol. Ha 13 anni in più di Erling Haaland ma è ancora “sulla cresta dell’onda”.

Di fatto, ha già concluso la sua avventura al PSG (complice la nefasta idea del governo francese di chiudere baracca e burattini in fretta e furia). E’ un parametro zero ma, meglio ricordarlo, non muove un dito se non è pagato profumatamente. Viaggia a 10 milioni di euro (netti) a stagione. Per meno, non si scomoda. Certo, in Ligue 1, negli ultimi anni, non si è sciupato più di tanto. Giusto investire una cifra simile per un 33enne? Nel calcio moderno, credo sarebbe un azzardo… Vero, il cartellino viene via gratis ma lo stipendio no… Chiaro che all’Inter potrebbe fare comodo, no?
Chiudiamo con un altro “parigino”, ossia Mauro Icardi. Tanto per cambiare, il suo nome (e quello di Wanda Nara) fuoriesce da ogni ricerca google… L’ex capitano nerazzurro è un grande enigma. I gol li sa fare, non c’è nessuno dubbio in proposito. Poi c’è il resto. Il carattere è particolare, così come il suo approccio al gioco. Vive per la rete, si deve sentire importante e coccolato, se no perde fiducia e voglia di spingere sull’acceleratore. Non costa poco ma non è “anziano”. Ha 27 anni ha il desiderio di consacrarsi e vorrebbe la Juventus, ovvero la scelta meno rischiosa per la via del successo. Non lo vedo in bianconero mentre sarebbe fantastico vederlo al centro dell’attacco del Napoli.
Voglio esaltarmi: Haaland-Juventus, Cavani-Inter e Icardi-Napoli. Sarebbe spettacolare!!!!