L’Europa non deve essere una distrazione ma un grande obiettivo…

Lazio, Roma, Milan, Inter e Napoli… tocca a voi. Con Atalanta e Fiorentina rilassate e già pronte per gli ottavi di finale, per gli altri cinque club italiani appena menzionati è arrivato il momento di concentrarsi sull’Europa. Fatta eccezione per l’Inter, sempre più solitaria in testa alla classifica di Serie A, tutte le altre sono in missione: puntano a d arrivare tra le prime quattro del torneo nazionale, così da garantirsi la partecipazione (e i soldi) della prossima Champions League. Sulla carta, qualcuno potrebbe vedere gli impegni europei come una distrazione. In passato è accaduto più volte. Sarebbe un errore colossale. L’Europa deve essere sempre un grande obiettivo, non un piacevole (o fastidioso) passatempo. Partiamo dalle tre impegnate in Champions League. La prima a scendere in campo è la Lazio, attesa, questa sera, dal confronto con il Bayern Monaco. Perché mai Sarri non dovrebbe credere nell’impresa? Il Bayern Monaco ha più qualità, eppure in Bundes non domina… La Lazio, altalenante in campionato, potrebbe regalarsi una notte (magari due) da ricordare per sempre…
Stesso discorso per il Napoli. Il campionato non sta regalando soddisfazioni ma il Barcellona non è la squadra schiacciasassi di qualche anno fa. C’è modo di batterlo, c’è modo di andare avanti. Non bisogna pensare che solo un miracolo può valere la qualificazione di Lazio e Napoli. Bisogna crederci e fare di tutto per non esaltare i rispettivi avversari. Fare bene in casa potrebbe davvero significare qualcosa di grande…
Discorso diverso per l’Inter.

La squadra di Inzaghi sta dimostrando di essere una macchina (quasi perfetta). Nel percorso di crescita e consolidamento che stanno facendo i nerazzurri, andare avanti il più possibile in Champions League è vitale. L’Atletico Madrid è un avversario ostico ma assolutamente alla portata dell’Inter che stiamo ammirando in campionato.
Poi ci sono i play-off di Europa League dove Milan e Roma si giocano tantissimo. Di fatto, per entrambe, è l’ultima occasione per provare a vincere un trofeo in questa stagione. Arrivare tra le prime quattro è importantissimo ma alzare un trofeo ha un sapore completamente diverso. Portare anche Milan e Roma agli ottavi di Europa League, significherebbe avere tre club in grado di vincerla questa benedetta manifestazione che, da quando è stata nominata in questa maniera, non ci ha mai sorriso.
Vietato, da parte di tutti i diretti interessati, mettere le mani avanti. L’Europa è importantissima. Non si può giocare per partecipare, bisogna giocare per vincere. Che senso ha farsi un mazzo tanto in campionato per guadagnare l’accesso alle coppe se poi non si gioca per arrivare fino in fondo. Nessuno è imbattibile, nessuno parte battuto in partenza. Fiducia, totale, nei nostri club. E, per favore, dovessimo far bene, smettiamo di parlare di miracolo, impresa o prodigio… In Europa non ci sono così tante squadre superiori alle nostre rappresentanti. Prestigio e tradizione non vincono le partite…