Fabrizio Marazzotti, un clone di Pellegrini nel vivaio della Roma

È una regular season più combattuta del solito per la Roma Under 15, abituata a spadroneggiare in un Girone C che è ormai da anni come il giardino di casa per i giovani giallorossi, ma che in questa stagione sta offrendo alla squadra di mister Tanrivermis una concorrenza di altissimo livello. Al netto del cammino più tortuoso rispetto alle abitudini, la Roma sta difendendo il titolo di categoria conquistato lo scorso anno mettendo in mostra la consueta dose di talenti futuribili. Su tutti, Ranking della Giovane Italia alla mano, Fabrizio Marazzotti: un centrocampista che, dalle parti di Trigoria, ricorda a molti quel Lorenzo Pellegrini che si sta imponendo da protagonista con la prima squadra di Fonseca e con la maglia della Nazionale.

In vetta al Ranking - Nato a Roma nel 2005, Marazzotti è alla sesta stagione nel vivaio giallorosso, dopo gli inizi nella Spes Artiglio. Mauro Esposito, presidente del club, lo segnalò a Bruno Conti: al direttore tecnico giallorosso bastarono giusto un paio di partite per rendersi conto della stoffa e delle prospettive del ragazzo, che sta ripagando a suon di ottime prestazioni la felice intuizione della leggenda romanista. Nel 2019/20, al primo campionato nazionale della carriera, Marazzotti non ha perso tempo per mettere in mostra le sue doti. Con 10 gol stagionali, un bottino considerevole per un centrocampista, si è preso la vetta del Ranking Under 15 della Giovane Italia, contribuendo alla corsa al vertice dei suoi, impegnati in una lotta a quattro con Napoli, Frosinone e Pescara. Il rendimento in giallorosso non è passato inosservato anche agli occhi dello staff azzurro: la c.t. Patrizia Panico lo ha inserito in pianta stabile nel gruppo della nazionale Under 15, con la quale viene utilizzato anche come trequartista.

Quel gol della bandiera… - Fabrizio è un centrocampista dotato di grande tecnica, sublimata da un mancino col quale riesce a mettere il pallone dove vuole. Buoni i tempi di inserimento e il feeling col gol, testimoniato dalla doppia cifra già raggiunta a fine febbraio, prima dello stop forzato dei campionati. Duttile, in grado di ricoprire più ruoli in mediana e di saper giostrare anche a ridosso delle punte, il classe 2005 è già dotato di una buona struttura fisica, con un’altezza non lontana dal metro e ottanta e delle fasce muscolari prestanti in relazione all’età. Caratteristica, quest’ultima, che però non appesantisce una figura comunque longilinea, che ha nell’accelerazione e soprattutto nella resistenza organica due aree ancora migliorabili dal punto di vista atletico. Sul piano caratteriale, Fabrizio sta imparando a non incupirsi eccessivamente dopo una giocata sbagliata, assecondando il temperamento da combattente che lo porta a dare il massimo anche nelle situazioni più difficili. Un esempio su tutti: ai tempi della Spes Artiglio, in un match che vedeva i suoi sotto di ben dodici gol proprio contro la Roma, Marazzotti mise a segno il gol della bandiera a pochi minuti dalla fine, per poi andare a prendere il pallone in rete e riportarlo a centrocampo per velocizzare la ripresa del gioco. Applicato sui banchi di scuola del liceo socio-economico “Niccolò Machiavelli”, Fabrizio si sta incamminando sul sentiero giusto, quello che potrebbe portarlo ad essere uno dei prospetti della Roma del futuro