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Salvatore Elia, a scuola da Gasp per pungere con le "vespe"

Salvatore Elia, a scuola da Gasp per pungere con le "vespe"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Scialla
martedì 17 settembre 2019, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

La Juve Stabia si è presa il primo punto della stagione che ha segnato il ritorno del club campano sul palcoscenico di Serie B. Dopo i due k.o. inaugurali, la formazione di mister Caserta ha finalmente mosso la classifica, con un buon pareggio centrato sul campo del Perugia (0-0 il finale al Curi, ndr.). Nella crescita delle vespe c’è anche il contributo di un giovane già protagonista nella cavalcata verso la promozione della passata stagione, che si è conquistato i galloni da titolare a suon di ottime prestazioni in queste prime uscite del 2019-20.

A scuola da Gasp - Salvatore Elia sta studiando da punto fermo dell’undici gialloblù. Partito dalla panchina nel match di esordio contro il Pisa, l’esterno offensivo classe ’99 ha convinto il tecnico stabiese a dargli spazio dal primo minuto nelle due gare successive, offrendo in cambio altrettante prestazioni molto positive. Contro il Perugia è mancato soltanto l’acuto personale per nobilitare una prova di spessore, che ha visto il giovane di scuola Atalanta cercare più volte la via del gol impensierendo il portiere di casa. Segnali importanti per un talento che a Castellammare di Stabia si sta facendo strada guadagnandosi sul campo ogni chance che gli è stata concessa in questa sua esperienza in prestito. Per lui 33 presenze e 3 reti all’attivo nella magica stagione 2018-19, che ha visto la Juve Stabia conquistare la promozione in Serie B dopo cinque campionati consecutivi in terza serie. Il tutto dopo essere stato anche a scuola da Gasperini, che lo ha avuto a disposizione negli allenamenti con la prima squadra dell’Atalanta, convocandolo anche per la prima volta in Serie A nell’ultima giornata del campionato 2017-18. Un certificato di qualità del quale si sono subito accorti i tifosi stabiesi, che lo stanno vedendo scalare le gerarchie del reparto offensivo a disposizione di mister Caserta.

Studente modello - Esterno d’attacco di piede destro, capace di giocare alternativamente su entrambe le corsie, Elia eccelle nelle vesti di trampolino di lancio per i compagni, che sa servire con precisi cross da ala vecchia scuola o con rifiniture in verticale quando riesce a convergere verso il centro del campo. La notevole tecnica individuale rappresenta un supporto importante per padroneggiare l’arte del passaggio vincente, dote accompagnata anche dalle abilità nel dribbling e da un buon tiro, che però per il momento porta in dote meno gol di quelli nelle corde del ragazzo di scuola Atalanta. “Deve migliorare, come è normale che sia alla luce della giovane età, nel cinismo sotto porta, mettendo più cattiveria calcistica in campo al cospetto dell’avversario di turno”, dice di lui mister Caserta. Il buon impatto con una piazza nobile come quella di Castellammare ha evidenziato il carattere di Salvatore, che non ha tremato al momento del salto tra i professionisti e si sta ritagliando uno spazio sempre maggiore grazie alla grande applicazione nel lavoro quotidiano. Il suo profilo atletico, fatto di forza esplosiva e di continui strappi con e senza palla, viene esaltato dallo stile di gioco predicato dal tecnico delle vespe, mentre la consapevolezza nei propri mezzi e, dote rara, dei propri limiti, lo sta aiutando nel limare i difetti e arricchire le sue conoscenze calcistiche. D’altronde non c’è da meravigliarsi, considerato anche il buon percorso scolastico che lo ha portato a conseguire nei tempi il diploma di scuola superiore. Elia adesso dovrà consolidare lo status di giovane in rampa di lancio, con l’obiettivo di dare un contributo importante alla missione salvezza che vede impegnata la sua Juve Stabia.

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