
Rambaudi: "Lazio, credo che il mercato sarà basato sulle scelte di Sarri"
Intervistato da Radiosei, Roberto Rambaudi ha parlato della Lazio in particolare l'arrivo di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste. Il prossimo 10 luglio il tecnico sarà presentato alla stampa: "Il 10 luglio sentiremo Sarri, spero ci sia chiarezza nel parlare degli obiettivi stagionali - riportano i colleghi de Lalaziosiamonoi.it -. Credo che il mercato sarà basato sulle scelte del tecnico, che è arrivato con questa garanzia.
Mi aspetto serietà e chiarezza - ha continuato l'ex biancoceleste -. Le parole devono essere accompagnate dai fatti, non come è successo in precedenza qui alla Lazio. Si prende un allenatore bravo, con un curriculum importante che si pensa possa cambiare la mentalità. Questo si credeva potesse accadere anche alla sua prima esperienza, ma ora sicuramente conosce bene l’ambiente e questo può agevolare tutto. Dele-Bashiru mezzala? Potrebbe essere provato, ma al momento non sembra pronto.
Rovella-Guendouzi-Fazzini? Vorrei capire come vuole giocare Sarri. Se vuole giocare più in transizione, cioè aspettare e ripartire, o con più domino nella metà campo avversaria oppure con gli esterni d’attacco alti. Dipende. Determina molto la prima punta - ha concluso -. Se è Castellanos devi avere dei giocatori che vanno ad invadere l’area di rigore e Guendouzi ce l’ha questa caratteristica ma non vede la porta".
Mi aspetto serietà e chiarezza - ha continuato l'ex biancoceleste -. Le parole devono essere accompagnate dai fatti, non come è successo in precedenza qui alla Lazio. Si prende un allenatore bravo, con un curriculum importante che si pensa possa cambiare la mentalità. Questo si credeva potesse accadere anche alla sua prima esperienza, ma ora sicuramente conosce bene l’ambiente e questo può agevolare tutto. Dele-Bashiru mezzala? Potrebbe essere provato, ma al momento non sembra pronto.
Rovella-Guendouzi-Fazzini? Vorrei capire come vuole giocare Sarri. Se vuole giocare più in transizione, cioè aspettare e ripartire, o con più domino nella metà campo avversaria oppure con gli esterni d’attacco alti. Dipende. Determina molto la prima punta - ha concluso -. Se è Castellanos devi avere dei giocatori che vanno ad invadere l’area di rigore e Guendouzi ce l’ha questa caratteristica ma non vede la porta".
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