Lazio, Nuno Tavares ora è un caso: l'errore nel derby e la lite con Zaccagni

Che Nuno Tavares non fosse più il giocatore brillante ammirato nelle prime dieci partite della scorsa stagione, quando già a fine ottobre aveva messo a referto otto assist, era chiaro da tempo. Maurizio Sarri, però, si aspettava almeno una versione “ridotta” di quell’esterno capace di spaccare le partite con le sue accelerazioni, pur tra limiti difensivi e una certa anarchia tattica. Il tecnico biancoceleste contava sulla sua disponibilità a migliorarsi, anche perché, senza il blocco imposto al mercato estivo, il portoghese sarebbe stato tra i principali candidati alla cessione. Le sue caratteristiche, infatti, non sembrano sposarsi con la filosofia di gioco del nuovo allenatore, mentre lo stesso giocatore ha più volte manifestato la volontà di rilanciarsi in Europa. La convivenza forzata, però, si è incrinata nella domenica peggiore: quella del derby. Il tentativo di dribbling davanti alla propria area per superare Rensch resta un errore inspiegabile, che ha inciso sull’andamento del match. Sarri lo ha tolto già all’intervallo, giudicandolo troppo confuso dopo il gol di Pellegrini e irritato per i rimproveri dei compagni. Le telecamere hanno immortalato il battibecco con Zaccagni: al richiamo del capitano, Tavares ha reagito male, rispondendo a muso duro mentre la Roma esultava. Il portoghese ha poi lasciato lo stadio dopo la doccia, peggiorando ulteriormente la sua posizione e aprendo la strada a una possibile multa disciplinare Lo riporta Tuttosport.