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tmw / lazio / L'Angolo di Calcio2000
La rucola di Muller e la pasta di Edberg… Basta critiche all’Italia!TUTTO mercato WEB
mercoledì 8 settembre 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

La rucola di Muller e la pasta di Edberg… Basta critiche all’Italia!

Parto subito con il tema giornalistico serio: la Nazionale. Ormai inizio a far fatica a dialogare civilmente con il mondo dei brillanti e valorosi campioni da tastiera social (eufemismo). Sono bastati due pareggi per dimenticare che, meno di due mesi fa, tutti festeggiavamo la clamorosa vittoria degli Azzurri all’Europeo. Oggi, dopo Bulgaria e Svizzera, sento detrattori vestiti da gufi e finti CT dalle sentenze velenose. Ma perché? Il calcio non è mai stato una scienza esatta, no? Il pareggio è una delle tre opzioni finali. Non si può mettere pressione ad una squadra che ha vinto l’Europeo. Non è giusto, non è sportivo…
La querelle Immobile è ridicola. All’Europeo abbiamo vinto con un centravanti? No, assolutamente… Quindi? L’Italia ha mille soluzioni ma se la palla non va dentro, che ci possiamo fare? Non è una scienza esatta… Non perdiamo da 36 partite (di fatto un campionato intero di Serie A) eppure sembra che la Nazionale si sia persa nell’oblio. Davvero senza parole…
Personalmente continuerò a credere in questa Nazionale e in ogni calciatore che ne fa parte. Immobile è un grandissimo attaccante, amen se non segna con regolarità in azzurro come, invece, fa alla Lazio. Si sbloccherà e, se non sarà lui a segnare, lo farà qualcun altro al suo posto. Andremo al Mondiale, comunque andrà a finire il girone. Non sono spaventato dagli eventuali spareggi perché questa non è l’Italia, impaurita e confusionaria, di Ventura. Questa è la Nazionale Campione d’Europa di Mancini… Ricordatevelo sempre quando ne parlate…
Mi sposto su argomenti più glamour e più gossippari. Sono stato al Premio Fair Play Menarini ed è stato uno spasso. Trascorso tantissimo tempo con Hansi Muller (sul nuovo TMW Magazine troverete tutto). Un fenomeno. Parla perfettamente l’italiano, ancor di più il dialetto milanese. Campione assoluto in barzellette (vorrei tanto scriverne un paio ora ma servirebbe un +18), mi ha fatto ridere come pochi altri… Una persona speciale, con dei valori speciali e, piccolo aneddoto, non è vero che si odiavano lui e Beccalossi…
Una chicca del tedesco più italiano che abbia mai conosciuto: “Quando sono arrivato in Italia ho scoperto la rucola. Non sapevo cosa fosse. Incredibile, me ne sono innamorato. A Stoccarda, dove vivo, l’ho seminata. Ormai non vivo più senza, anche se l’accompagno con pasta, vino e tutti i piaceri della vita. Che senso ha rinunciare a tutto? Io non ci penso neanche…”.
Cenare con Patrizio Oliva è stato un onore. Campione del Mondo vero: “Il titolo Mondiale? L’avevo promesso a mio fratello sul letto morte e ci sono riuscito”. Frasi che ti toccano… Fa l’attore, lo fa con il cuore. La sua vita è costellata da passioni autentiche. Un grande uomo, prima che un grande sportivo… Con lui coinvolto nella federazione, torneremo grandi alle Olimpiadi anche con il pugilato maschile…
E poi lui, Stefan Edberg. Non lo nascondo, mi sono fatto 10 ore in auto solo per intervistarlo. Durante la cena, l’ho lumato come fosse la Bellucci… Mai un sorriso, una sfinge. Grazie ad Elena (non Federica, lei sa di cosa sto parlando), alla fine ho avuto l’onore di un’intervista one to one con Stefan Edberg. Mi ha fatto attendere tantissimo, alla fine pareva non scendesse più da quella maledetta stanza d’albergo e, invece, è apparso in tutta la sua eleganza. Una decina di minuti con lui valgono tanto, tantissimo… Alla fine, parlando di pasta al pomodoro, gli ho strappato anche un mezzo sorriso. Conserverò questo ricordo per sempre (con tanto di foto a testimoniare che è avvenuto veramente)… Grazie Premio Fair Play Menarini, grazie Angelo, grazie Chiara, grazie Elena, grazie soprattutto a Stefan Edberg… Ci sono momenti che valgono più di altri…