Riordinare le idee

Livorno – Mai sosta fu così provvidenziale. Il Livorno si presenta alla seconda pausa stagionale con un ruolino di marcia desolante: quattro sconfitte, due pareggi e zero vittorie in sei partite. Uno score che ha lasciato gli amaranto all'ultimo posto solitario, scavalcati anche dal Foggia partito da -8. L'ultima apparizione di Diamanti e compagni è stata a dir poco deludente: l'ennesima umiliazione subita dallo Spezia al “Picchi” ha lasciato il segno. Società, squadra, allenatore: tutti sono in discussione. E considerato che per le prime due componenti prima di gennaio c'è poco da fare, a tenere banco in questi giorni è la posizione del tecnico: la società, nonostante l'assist fornito dallo stop al campionato (raccolto dal Venezia, per esempio) ha deciso di continuare con lo storico “99 amaranto”. È una scelta che va rispettata, la società in estate ha fatto una scelta e vuole portarla avanti.

Benissimo. Ma al netto di tutto il Livorno deve fare tesoro di questa sosta per riordinare le idee. Il campionato è appena iniziato c'è tutto il tempo per risollevarsi. Serve da subito un cambio di passo. Prima della prossima sosta gli amaranto affronteranno Benevento, Ascoli, Salernitana, Perugia e Cremonese. E all'indomani del match dello “Zini” il quadro generale (soprattutto la classifica) dovrà essere ben diverso. Se tra un mese ci ritroveremo ancora a fare gli stessi discorsi allora sì che saranno davvero dolori.