La presentazione. Livorno-Foggia, scontro salvezza per tornare in corsa

Livorno – Battere il Foggia per agganciarlo e tornare di prepotenza nel gruppone delle pericolanti. Per farlo però servirà segnare almeno un gol, virtù che non è proprio la specialità della casa. Per questo motivo per strappare i tre punti servirà ridurre al minimo le disattenzioni difensive, specie su calcio da fermo, fino a questo momento (a prescindere dalla guida tecnica) vera e propria piaga della retroguardia amaranto.

Premesso che per il Livorno in questo campionato tutte le partite rappresentano un Everest da scalare a mani nude, quello di domenica pomeriggio è uno spareggio salvezza solo per “colpa” del -8 (in principio era -15...) rifilato al Foggia in estate dalla giustizia sportiva. Senza la penalizzazione i pugliesi galleggerebbero in tutta tranquillità a metà classifica facendo pure qualche pensiero verso la zona playoff. Tutto questo per dire che i valori dei rossoneri sono decisamente migliori di quelli espressi dall'attuale penultimo posto. Bene tenerlo a mente.

Per quanto riguarda le formazioni Breda in attacco dovrà fare a meno dell'infortunato Giannetti, un'assenza che rende abbastanza clamorosa l'esclusione dalla lista dei convocati per scelta tecnica di Kozak. Al suo posto il mister amaranto ha deciso di chiamare in prima squadra il giovane Canessa, 19 anni, di cui si dice un gran bene e che potrebbe anche trovare spazio. Recuperati Luci e Porcino il Livorno dovrebbe optare per il 3412 con il capitano di nuovo in campo (magari non per i 90') e l'ex Catania di nuovo sulla fascia. Davanti sono in ascesa le quotazioni di Maiorino che potrebbe permettere a Diamanti di agire più avanzato al fianco di Murilo, favorito su Raicevic.

In casa foggiana Grassadonia recupera Kragl, Tonucci e Zambelli ma sarà costretto a fare a meno degli infortunati Rizzo, Chiaretti, Ramé e Busellato. Il tecnico rossonero dovrebbe optare per il 4312 con Galano alle spalle del tandem formato da Mazzeo e Iemmello. I Satanelli non vincono dal 6 ottobre (3-2 all'Ascoli, peraltro l'unica squadra battuta dal Livorno in questa stagione) e sono reduci da cinque pari e una sconfitta nelle ultime sei partite, un ruolino che ha un po' fatto saltare i piani di rimonta dopo un avvio di campionato decisamente brillante. Tutto questo per dire che anche sul Tavoliere, il clima non è dei più sereni. Ognuno ha i suoi problemi.

Fischio di inizio domenica alle ore 15. E' tempo di addobbi natalizi, il Livorno sull'albero è bene che piazzi una bella palla da tre punti.