Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
L’agente di Morganella non ci sta: "Mai chiesta la rescissione del contratto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 26 marzo 2020, 08:01Calcio
di Chiara Lucchesi
per Amaranta.it

L’agente di Morganella non ci sta: "Mai chiesta la rescissione del contratto"

Livorno - Nelle ultime ore, data la situazione ingarbugliata e confusionaria cosparsa di ipotesi sui campionati e in attesa di una decisione sulla possibilità di taglio agli stipendi, tra le varie notizie una aveva anche riguardato il giocatore amaranto Morganella. Insieme a Mazzeo e Silvestre sembrava che il giocatore avesse richiesto la rescissione del contratto. Il suo agente però non ci sta e lascia a Tuttomercato la sua replica secca sull’argomento: “Morganella ha chiesto la risoluzione? Siamo esterrefatti, il ragazzo alla società ha chiesto di prendere le distanze dagli articoli che sono usciti ma nessuno lo ha ancora fatto. Se la società vuole la risoluzione che ce lo dica, senza far uscire articoli sulla stampa. Morganella è stato additato dai tifosi del Livorno come un fascista e razzista, ma gli ha spiegato di non essere né l’uno e né l’altro.

Se poi a qualcuno non piace perché ha la barba e i tatuaggi, allora sarebbe più opportuno dirlo a noi e non ai giornali, così togliamo il disturbo. Ma il problema del Livorno e la causa della stagione deludente non è certo Morganella. Paura per il Coronavirus alla base della sua volontà di andare via? Vive con la moglie e i bambini, si allena a casa. Mettere in mezzo una presunta paura per il Coronavirus e strumentalizzare una cosa che non esiste mi sembra poco elegante soprattutto in questo momento. Michel non vede l’ora di tornare in campo, il resto non con conta”.