La presentazione. Arrivederci tristezza, Livorno a Cosenza per lasciarsi alle spalle la crisi

Livorno – Partita contro la paura. Non ce ne voglia il buon Dario Brunori, cantautore grande tifoso dei lupi rossoblu, se parafrasiamo qualche verso per introdurre la sfida degli amaranto contro il 'suo' Cosenza...ma davvero il Livorno ha bisogno di un risultato positivo per mettersi alle spalle questo complicato avvio di stagione. La vittoria sul Pordenone è stata una provvidenziale boccata d'ossigeno dopo le tre sconfitte iniziali ma adesso serve un risultato positivo per dare continuità di risultati e mettersi alle spalle la falsa partenza.

Breda, complici le tre partite in un settimana, potrebbe fare qualche rotazione ma l'impressione è che non verrà effettuato un massiccio turnover. In difesa dovrebbe essere confermato il 3421: in attacco ballottaggio Raicevic-Braken al posto di Mazzeo mentre alle spalle della punta, considerando anche il ko di Brignola, Marsura e Marras vanno verso la conferma. A sinistra Gasbarro potrebbe dare il cambio a Porcino. Scalpita anche Del Prato, al posto di Morganella sulla corsia di destra o in mezzo per far rifiatare capitan Luci?

In casa rossoblu mister Braglia, vecchio rivale di mille battaglie, è ancora alla ricerca dei primi tre punti. Dopo il buon pari all'esordio contro il Crotone per i calabresi sono arrivate due sconfitte: l'ultima, giunta in pieno recupero a Benevento, brucia ancora moltissimo. Il Cosenza giocherà con l'imperativo della vittoria e andrà all'assalto con il suo 433 con la qualità di Sciaudone e Bruccini  (ma potrebbe trovare spazio l'ex Greco) in mezzo al campo e il tridente formato dall'altro ex amaranto Baez, Riviere e Carretta.

Al “Gigi Marulla” fischio di inizio martedì sera alle ore 21. Per il Livorno è l'ora di nascere un'altra volta, poi rinascere e ancora un'altra se gli va. Eccome se ci va...