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tmw / livorno / Calcio
Quarto tempo. Scoramento maiTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 22 ottobre 2019, 18:15Calcio
di Emilio Guardavilla
per Amaranta.it

Quarto tempo. Scoramento mai

Frosinone. La maledizione degli ultimi minuti continua imperterrita ad affondare il Livorno nelle sabbie mobili della classifica di Serie B. Anche a Frosinone va in scena un film dell’orrore il cui copione, ormai, lo conosciamo a memoria tante sono le volte che lo abbiamo visto recitare da inizio campionato. Il Livorno che perde o viene raggiunto alla fine del tempo regolamentare o, peggio ancora nel recupero, non fa più notizia a prescindere di come siano andati i primi 85-90 minuti di gara. Cambiando le carte in tavola, tra infortuni e squalifiche, il risultato non cambia. Così come non cambia la classifica, lo stato d’animo dello spogliatoio e l’umore dei tifosi. Alla vigilia del big match della prossima giornata, un’altra sconfitta come questa non ci voleva.

Dopo una partita giocata dignitosamente sotto tutti i punti di vista ma persa su rigore al minuto 87, a metterci la faccia è un Breda che definire arrabbiato è riduttivo. È contento della prestazione dei suoi, di quelli che hanno giocato dall’inizio e di quelli che sono subentrati. Parla di sfortuna e, a ragion veduta, non lo fa a sproposito. C’è da dire che nelle ultime tre partite abbiamo incontrato tre squadroni ai quali abbiamo tenuto testa con buon gioco e buona personalità. A chi ne chiede spiegazione, si dimostra un modello di onestà intellettuale encomiabile: “Vuol dire che quello che facciamo non basta”. Dalla tragicommedia sulla quale, partita dopo partita, cala il sipario da troppo tempo a questa parte nascono sentimenti e sensazioni non certo positive. Ci fa piacere sentire le sue parole in merito: “Rabbia tanta, scoramento mai. Anche perché da queste partite devono venire fuori delle certezze”.

Frosinone – Livorno 1: 0