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Esclusiva. Perticone: “Livorno uno dei più bei ricordi della mia carriera”TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
mercoledì 17 giugno 2020, 14:45Calcio
di Chiara Lucchesi
per Amaranta.it

Esclusiva. Perticone: “Livorno uno dei più bei ricordi della mia carriera”

Livorno- Meno due alla ripartenza del campionato e l’avversario alla ripresa sarà il Cittadella di un ex ancora molto amato a Livorno. Si tratta di Romano Perticone, autore di quattro stagioni in amaranto tra cui quella della promozione in serie A contro il Brescia. Lo abbiamo contattato nella giornata di oggi e con lui abbiamo fatto una bella chiacchierata tra presente e Amarcord. 

Romano, si riparte dopo tre mesi di stop, una cosa mai successa:” Eh si, non si fanno tre mesi di stop neanche con i peggiori infortuni perché si riprende subito la riabilitazione. Siamo fortunati perché siamo ipercontrollati e i protocolli sono severi per cui da questo lato siamo tranquilli. È un po’ come quando vai in bicicletta, rimonti in sella e riparti. Anche se quello che vedremo sarà qualcosa che si avvicina al calcio ma non è calcio. Questo sport senza tifosi non è la stessa cosa. Il rischio è quello di affrontare un campionato estivo senza la preparazione adeguata. Quando si giocano mondiali ed europei il periodo è questo ma ci si arriva dopo aver giocato continuamente. Noi non facciamo una partita vera da quattro mesi e non abbiamo neanche potuto fare delle partitelle di allenamento”.

Con il Cittadella occupi la sesta posizione della classifica, un campionato che non stava andando affatto male per voi: “Asssolutamente si. Qui a Cittadella c’è competenza nella figura del direttore sportivo che spendendo pochissimo ha offerto risultati molto positivi. Inoltre abbiamo un bravissimo allenatore e quando hai persone così e riesci a programmare le cose vanno bene.”

La ripresa de campionato ti riporta a Livorno, una piazza che ti ha visto giovane calciatore e nella quale hai ottenuto ottimi risultati: “ Ho ricordi incredibili di Livorno, penso sia uno dei ricordi più belli della mia carriera. Come dimenticare la curva nord nella partita con il Brescia, era meraviglioso. Quello è stato un anno fantastico terminato con la promozione; anche in A ci siamo comportati bene, poi purtroppo le cose non sono andate come speravamo. Anche a Trapani, quando ho ritrovato Serse Cosmi, abbiamo ricordato più volte quel periodo sempre con piacere. Ho ancora tanti amici che sento e che vengo a trovare in città a partire dal Sindaco con il quale ho sempre avuto un ottimo rapporto e anche la mia famiglia è legata a Livorno. Dispiace vedere quella classifica e spero che le cose si possano sistemare. Il Presidente Spinelli ha sempre dato solidità e ha capacità, poi è chiaro che per una piazza come Livorno ci vuole progettualità. È un mini campionato, ci sono ancora le possibilità. Poi con Antonio Filippini in panchina non mancherà sicuramente la qualità. Era già allenatore in campo nell’anno della promozione; anche io non me la cavai male ma lui secondo me fu il migliore. Dispiace solo tornare e dover giocare a porte chiuse senza riassaporare il gusto dello stadio”.