Sul Livorno la Covisod non si esprimerà prima del 4 agosto
Livorno – Secondo quanto si legge sul Tirreno in edicola oggi, venerdì 30 luglio, la Covisod, l’ente di controllo economico-finanziario delle società dilettantistiche, avrebbe ritenuto incompleta l’iscrizione presentata mercoledì scorso dal Livorno calcio. Due i motivi per cui la domanda, ammessa provvisoriamente "sub judice", sarebbe in procinto di essere respinta: il mancato possesso di un campo di gioco ufficiale, dato il parere negativo del Comune di Livorno all’affitto dello stadio Picchi, dopo che i debiti pregressi sono stati sanati attraverso l’escussione della fideiussione e non un pagamento diretto; il mancato pagamento di alcuni arretrati ai giocatori amaranto, che l’attuale liquidatore della società, Pier Paolo Gherlone, contava di corrispondere utilizzando le somme presenti sul conto del Livorno e che invece, in parte, sono servite per saldare l’amministrazione comunale per circa 260 mila euro relative allo stadio.
Con ogni probabilità la Covisod si pronuncerà ufficialmente sul caso Livorno il 4 o il 5 agosto prossimi. Il commercialista Gherlone ha affermato di voler provare fino in fondo ad ottenere l'iscrizionw alla Serie D della squadra amaranto.