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Difendo Gattuso e Donnarumma perché le colpe sono di tutti, anche di chi ha preso Reina una riserva ingombranteTUTTO mercato WEB
martedì 23 ottobre 2018, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti
per Milannews.it

Difendo Gattuso e Donnarumma perché le colpe sono di tutti, anche di chi ha preso Reina una riserva ingombrante

Chiariamo subito che se il Milan ha perso il derby, la colpa non è della testa che non c’era. Il Milan, come ha onestamente riconosciuto ieri Pietro Mazzara nel suo editoriale su Milan News, ha perso perché l’Inter è stata superiore. E anche se la partita fosse finita 0-0, il giudizio sulla squadra di Gattuso non sarebbe cambiato. Ciò non significa, ovviamente, che il Milan non potesse battere, o almeno pareggiare con l’Inter. In una partita tutto può succedere e lo abbiamo visto sabato quando il Genoa ha fermato la grande Juve, tra l’altro a casa sua. Il campo, però, ha fornito risposte importanti al di là del risultato. Per esempio, ancora una volta Musacchio ha dimostrato di poter fare soltanto la riserva e non il titolare, uno dei tanti affari sbagliati della coppia Mira-Fax soprattutto pensando ai 17 milioni pagati per acquistarlo. Biglia, con l’unico alibi della botta con Nainggolan, è tornato lento come all’inizio della stagione. Calhanoglu ha ribadito di non meritare il numero 10, perché al massimo è il “Rivera del Bosforo”, non di San Siro. Higuain, miglior acquisto dell’estate, ancora una volta è rimasto solato e la colpa non è certamente sua, ma della squadra che non lo ha mai servito come meriterebbe un grande attaccante come lui. E poi veniamo ai due imputati del derby. Partiamo da Gattuso accusato di non avere trasmesso grinta alla squadra.

Se fino a sabato era elogiato da tutti perché aveva dato un gioco alla squadra, non può essere improvvisamente diventato molle e incapace. Caso mai, questo sì, ha sbagliato a impiegare Cutrone sulla fascia, perché Cutrone deve giocare vicino a Higuain, come aveva già fatto quando era entrato contro la Roma e l’Olympiacos e aveva segnato. Meglio ancora, come ho sempre sostenuto, se giocasse dall’inizio insieme con Higuain, togliendo l’inutile Calhanoglu, in un 4-4-2 oppure in un 4-3-1-2 con Bonaventura trequartista. E poi, naturalmente, non si può ignorare il grave errore di Donnarumma, uscito a farfalle come si diceva una volta sul cross di Vecino che ha smarcato Icardi. Un errore, però, non può bastare per giustificare il fatto che il Milan, tutto il Milan, ha sempre incassato almeno un gol nelle otto gare di campionato giocate fin qui, con un totale di 10 reti al passivo. Le colpe vanno divise tra tutti e mettere in  croce ora Donnarumma non lo aiuta. La fiducia va data quando un giovane sbaglia, non quando va bene. Per questo la presenza di Reina non aiuta Donnarumma che riposerà contro il Siviglia e magari rischia di riposare anche contro la Sampdoria domenica. Sarebbe un grave errore, però, lasciarlo fuori anche in campionato perché si aprirebbe un caso pericoloso. E allora ripensiamo a un altro errore della coppia Mira-Fax, perché se ci fosse ancora Storari o un “vice” meno ingombrante come Padelli nell’Inter, nessuno chiederebbe di far riposare Donnarumma che andrebbe in campo più tranquillo. Per questi motivi non mi accodo a chi dà la colpa soltanto a Gattuso e Donnarumma, perché la realtà è un’altra come avevo ricordato il 25 settembre scorso, dopo il pareggio casalingo con l’Atalanta. Il Milan è una squadra sopravvalutata, perché non bastano Maldini e Leonardo in tribuna e Higuain in campo per puntare più in alto del quarto posto, che rimane il (difficile) traguardo massimo e non minimo.