
Un "piccolo Sheva" nel settore giovanile del Milan: alla scoperta di Andrea Kostyuk
C'è un classe 2012 che sta stregando il settore giovanile rossonero con i suoi gol. La carta di identità dice Italia ma accanto c'è anche l'Ucraina ed è soprattutto questo l'elemento che è benaugurante, in una squadra come il Milan. Si chiama Andrea Kostyuk, viene chiamato, oggi ancora scherzosamente "il piccolo Sheva" e ha guidato a suon di reti, segnate in tutti i modi anche in rovesciata, il Milan Esordienti U13 alla vittoria dello Scudetto solo qualche giorno fa (leggi qui).
Nella Final Four del campionato, i giovani rossoneri hanno trionfato avendo la meglio su Parma, Albinoleffe e Roma. Tra i mattatori proprio Kostyuk autore di 4 gol in tre partite. Nel 2021, a soli nove anni, il giovanissimo bomber è stato notato dall'ex capo scout del settore giovanile rossonero Roberto Trapani ed è stato portato dall'Assago al Milan. Da quel giorno è iniziata la sua storia rossonera che, secondo quanto scriveva Sprint&Sport lo scorso novembre, ha già portato Andrea a segnare più di 850 gol in tre anni. Davvero numeri impressionanti che lo rendono, anche se solamente a 13 anni, l'attaccante più in vista di tutto il settore giovanile, escluso Camarda che però ormai è in prima squadra ed è tra l'altro uno dei modelli dell'italo-ucraino.
Kostyuk dalla sua ha anche la motivazione in più di giocare per la squadra per cui tifa: milanese e milanista fin dalla nascita, vuole continuare a divertirsi e divertire con la maglia rossonera addosso. Oggi è giusto che lo faccia puntando a migliorarsi e senza pressioni, domani chissà...







