
LIVE MN - Allegri: "Nkunku ok, oggi valutiamo Loftus. Chance per De Winter. Milan-Como? Meglio in Italia"
Alla vigilia della gara contro il Pisa, Massimiliano Allegri interverrà tra poco in conferenza stampa a Milanello. Grazie al nostro live testuale non vi perderete nemmeno una dichiarazione del tecnico rossonero. Restate con noi!!!
II Milan gioca da primo in classifica e prima delle altre partite...
"Più che pressione, c'è una partita complicata. II Pisa, a parte a Bologna, ha sempre fatto partite di lotta, segnando, subendo il giusto, come a Napoli e con la Roma. Bisognerà affrontare la partita nel giusto modo. Poi c'è un tabu da sfatare, visto che dobbiamo fare un po' meglio con l'altra neopromossa...".
Si aspettava un Milan cosi avanti?
"Non è che mi aspettavo di essere primo, so solo che lavoriamo tutti i giorni e che ho ereditato una squadra con giocatori importanti. Ma siamo solo all'inizio. Bisognerà affrontare la partita domani con grande rispetto".
16 punti in 7 giornate: Allegri ha sempre vinto lo Scudetto con questi numeri...
"Lasciamo perdere. Le squadre sono diversi, anche le stesse da un anno all'altro. L'importante è finire bene, lavorando con profilo basso, in silenzio. Quello che conta è vincere le partite".
Lei è un livornese contro il Pisa...
"Ho giocato a Pisa nell'88-89 debuttando contro il Milan. Sono stato fortunato. Ricordo con grande affetto il presidente Anconetani, era un visionario: sarebbe stato curioso vederlo in questo calcio".
Questa giornata può essere uno snodo della stagione?
"Vincere non è facile, sarebbe importante per fare un altro passo in avanti in classifica per avvicinarci al nostro obiettivo, cioè la Champions. La quota Champions sarà intorno ai 74 punti. Non pensiamo al Napoli e all'Inter, pensiamo a vincere domani. Fuga? No, nessun fuga. Bisogna andare molto piano e ci vuole molta calma, mantenendo i piedi per terra".
Cosa pensi della questione della partita in Australia?
"L'importante è che venga presa presto una decisione, poi noi ci adegueremo. Se si giocherà in Italia meglio, se no andremo in Australia".
Cosa serve per puntare allo scudetto?
"Dobbiamo prendere al massimo tra i 20 e 25 gol. I tifosi devono sognare, noi dobbiamo lavorare. L'entusiasmo va mantenuto, ma con equilibrio. Domani si parte da 0-0, a noi servono i tre punti giocando una partita valida. Domani Nkunku sarà in panchina, oggi valuteremo Loftus-Cheek. Domani dobbiamo fare un altro passo in avanti".
Leao prima punta?
"Con la Fiorentina ha fatto gol dalla zona centrale del campo. Non è che io trasformo Leao: io penso che possa giocare da prima e da seconda punta. Più nel centro del gioco è, meglio è. Rafa può fare benissimo la seconda punta e può accoppiarsi sia con Gimenez, che con Pulisic che con Nkunku".
Ci sono state parecchie polemiche dopo la Fiorentina...
"Sono cose che succedono. Le decisioni sono soggettive, per uno è rigore, per un altro no. Fa parte del gioco del calcio. Con le velocità che c'è in campo non è facile per un arbitro decidere. Anni fa un giocatore aveva due secondi per pensare, ora mezzo secondo. E' un calcio diverso, anche i giocatori sono diversi fisicamente. Bisogna adeguarsi al momento".
La mentalità al Milan è cambiata...
"Ho ereditato una squadra con buoni giocatori. L'anno scorso il Milan ha vinto la Supercoppa ed è arrivato in finale di Coppa Italia. Da quando sono arrivati tutti si sono messi a disposizione. I primi sei mesi servono per preparare il finale di stagione e arrivare a marzo nella condizioni migliori".
Come sta Gimenez?
"Si è allenato bene in questi giorni. Lo vedo più sereno e tranquillo, è in buona condizione. Il gol arriverà".
Che difetti ha la sua squadra?
"Bisogna migliorare. A Torino, nell'ultima azione della Juventus, non eravamo messi bene sul cross di Kostic. Stessa cosa è successa nel finale contro la Fiorentina. Serve attenzione nei finali delle partite. Dobbiamo migliorare su questo. Un errore in quel momento può decidere la partita. Dobbiamo alzare il livello su questo aspetto".
Come è entrato nella testa dei suoi giocatori?
"Siamo un bel grupp che lavoro e abbiamo tutti lo stesso obiettivo, cioè fare una grande stagione e tornare in Champions. Per farlo serve senso di responsabilità, passione e grande convinzione. Sono felice di avere questo gruppo, composto di bravi giocatori e ragazzi responsabili. Ci sono tanti giovani che stanno crescendo e sono trainati dai più esperti come Tomori, Modric, Maignan e Rabiot".
Pavlovic quanti margini di crescita ha? De Winter potrebbe giocare domani?
"Domani De Winter potrebbe avere una chance. Pavlovic sta crescendo tanto, è giovane, ha ancora margini di crescita. Deve crescere nella fase difensiva e nei tempi di gioco".
Modric è un esempio per tutti?
"Sbaglia pochi palloni, è un campione. Ha una velocità diversa dagli altri nei passaggi e nella visione di gioco. In quel ruolo si trova bene e si diverte anche tanto".
Questo Milan è maturo per non ascoltare le polemiche?
"Domani servirà grande maturità perchè giochiamo contro una squadra che verrà a Milano per fare la partita. Gilardino organizza bene le sue squadre a livello difensivo, non sarà facile fare gol. Partite semplici non esistono, si giocano e si vincono. Dovremo correre come gli avversari, poi la tecnica verrà fuori".
Perchè la squadra segna di più nei secondi tempi?
"Stiamo crescendo fisicamente. Se facciamo meglio nei secondi tempi, vuole dire che stiamo bene. E chi entra dalla panchina ci sta dando una grande mano. Chi gioca l'ultima mezz'ora giocano una gara diversa, quella decisiva".
Come sta la squadra?
"Si deve migliorare. Ora abbiamo 16 punti e 16 punti ci fai poco. L'obiettivo è arrivare a 40".
Quanto è felice della crescita di Bartesaghi?
"Sono contento perchè è un ragazzo che arriva dal vivaio del Milan. Va lasciato tranquillo e sereno, ha il 'phisique du role' per giocare nel Milan.Ovviamente deve crescere ancora tanto".
- Finisce così la conferenza stampa di Massimiliano Allegri prima del Pisa.






