Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / milan / Accadde Oggi...
3 giugno 2017, la finale di Champions League in piazza San Carlo diventa terroreTUTTO mercato WEB
ieri alle 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

3 giugno 2017, la finale di Champions League in piazza San Carlo diventa terrore

Il 3 giugno del 2017, a Torino, c'è il maxischermo pronto per la finale di Champions League. Che si gioca a Cardiff, in Galles, fra Juventus e Real Madrid. I bianconeri ci arrivano con la speranza di battere i campioni in carica, vincitori di due edizioni nelle ultime tre. In Piazza San Carlo si radunano moltissimi tifosi juventini per vedere la gara. Per la cronaca finirà 1-4 per gli spagnoli, dopo l'1-1 di Mandzukic che sembrava rimettere in pista gli uomini di Massimiliano Allegri, alla seconda finale in tre anni.

Alcuni criminali, durante lo svolgimento della partita, utilizzarono dello spray urticante. Questo per riuscire ad aprirsi una via di fuga dopo avere rubato diversi oggetti di valore tra il pubblico. Questa situazione però fa scatenare il panico, perché tutti cercano di fuggire e si crea una calca che diventa, in brevissimo tempo, praticamente inarrestabile.


Muoiono due donne e un uomo: una dopo dodici giorni di agonia, la seconda rimane tetraplegica ma decede dopo 18 mesi, il terzo dopo due anni e mezzo e dopo l'amputazione al piede. Lo scenario però andrebbe incasellato in una situazione di crescente tensione in Europa a causa del terrorismo. In molti avevano pensato a un attacco, mai avvenuto in Italia né prima né dopo.